Servono?

Multe agli attraversamenti pedonali, Linea Condivisa attacca: “Bucci e Giurato fanno cassa”

"La città è piena di attraversamenti pericolosi, le sanzioni intese in questo modo non servono alla sicurezza"

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Genova. “Agenti in borghese che effettuano controlli intensivi agli attraversamenti pedonali: è questo il piano del sindaco Marco Bucci e del comandante della polizia locale Gianluca Giurato per aumentare la sicurezza stradale e tutelare gli utenti più deboli della strada. Ma siamo certi che le sanzioni bastino a tutelare i pedoni?”.

A chiederselo gli attivisti di Linea Condivisa, che in queste ore hanno raccolto diverse proteste e lamentele dai territori: “Le multe, in questo caso, non hanno niente di rieducativo o preventivo ma sono solo un mero intervento sanzionatorio. Non crediamo affatto che questo possa risolvere il problema degli incidenti – sottolinea la presidente di Linea Condivisa Rossella D’Acqui – Semmai, come diciamo da tempo immemore, dovremmo investire in strumenti realmente preventivi come i dissuasori di velocità, le famose “cunette”, che limiterebbero di gran lunga il rischio di incidenti. Ma questa soluzione continua a non essere presa in considerazione dal Comune e dagli uffici preposti”.

“Sanzionare chi sbaglia è giusto – precisa il capogruppo in consiglio Municipale Centro Est di Linea Condivisa Vincenzo Palomba – ma che questa operazione venga spacciata per una “messa in sicurezza” dei quartieri ci lascia perplessi. Perché parlando di sicurezza stradale bisognerebbe anche prevenire il rischio di cadute sui marciapiedi pieni di buche o da scalinate poco illuminate se non addirittura buie”.

Non si contano, infatti, gli attraversamenti pedonali la cui visibilità sarebbe quanto meno da rivedere: “Nella parte terminale di via del Lagaccio non ci sono percorsi pedonali in sicurezza né strisce di attraversamento, oppure sono sbiadite e non si vedono quasi più: se accadesse un’infrazione, in questo caso chi bisognerebbe multare? – sottolinea Palomba – In via Costanzi esiste un attraversamento pedonale dopo il capolinea del 40, peccato che la strada sia completamente al buio da decenni. Se dovesse capitare in quel caso un mancato diritto di precedenza al pedone, sarà solo responsabilità del conducente della vettura? Oppure del Comune per il disservizio e per la mancata erogazione di fondi?”.

«Quello di Bucci e Giurato è un ottimo espediente per far cassa, ma che non tutela affatto i pedoni né migliora le condizioni di sicurezza stradale – conclude Linea Condivisa – Ci auguriamo che almeno i fondi vengano utilizzati per sistemare le numerosissime buche, per illuminare adeguatamente i quartieri e per tracciare nuovamente gli attraversamenti sbiaditi. Altrimenti, come al solito, si tratterà dell’ennesima operazione di marketing».

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