Idee sul tavolo

Movida, ‘Genova che osa’ rilancia il “Sindaco della notte”: zone chill out e proposte culturali

Si chiama "Vivi la movida", sono le proposte che sono state distribuite nei palazzi del centro storico per farle conoscere e discutere

movida vicoli

Genova. Si chiama “Vivi la movida”, sono le proposte che sono state distribuite nei palazzi del centro storico per farle conoscere: un manifesto della notte firmato da ‘Genova che osa’, associazione no -profit impegnata da tempo nella rivalutazione della pratiche sociali virtuose tra cui quella di una movida sana e gestibile.

Un documento preparato dopo alcuni incontri in cui sono state presentate tutte le idee. Tra queste c’è quella del “Sindaco della Notte”, una figura istituzionale “che promuove l’economia e la qualità della vita nelle ore notturne, ponendosi da mediatore tra la domanda di vita notturna e le esigenze di chi, nei quartieri della movida, ci vive”, spiega l’associazione in una nota.

Tra le proposte anche il recupero degli spazi abbandonati nel centro storico per creare nuove opportunità per i giovani, quindi nuovi orari promuovendo un’ offerta culturale per la seconda parte della notte. Tra gli obiettivi quello di promuovere la musica dal vivo e gli eventi culturali con politiche attive: meno burocrazia, agevolazioni fiscali e nuovi spazi. Tra le proposte un nuovo piano per la mobilità notturna, autobus e metro garantiti e gratuiti che siano al servizio di chi frequenta la movida e di chi lavora.

E ancora si chiede di investire nella prevenzione, valorizzare l’esperienza dell’unità di strada, creare zone chill out per dare servizi e non lasciare solo chi ha bisogno di aiuto. E poi panchine, piante e installazioni per rendere il quartiere più fruibile e accogliente, bagni chimici, allestire servizi nei beni già di proprietà del Comune per garantire un servizio minimo fondamentale.

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