Lamentele

Mercato di corso Sardegna, dopo l’apertura è caos parcheggi e la nuova viabilità è ferma al palo

Il presidente Ferrante: "Avevamo chiesto di cambiare il progetto ma il Comune non ci ha ascoltato. Abbiano il coraggio di dire che salteranno posti auto"

via varese mercato corso sardegna

Genova. Auto in doppia fila, veicoli che invadono lo spazio riservato ai pedoni, carrelli lasciati per ore in mezzo alla strada, svolte diventate pericolose. A due mesi dal taglio del nastro prenatalizio, la riapertura del mercato di corso Sardegna, completamente riqualificato, ha portato in dote al quartiere un grande spazio pubblico, un punto vendita Coop, ma anche un peggioramento complessivo della viabilità. E la promessa di un nuovo asse stradale per collegare Marassi a San Fruttuoso, previsto dal progetto originario, si è arenata su un problema di vecchia data: la carenza di parcheggi.

Nel mirino dei residenti è finito il nuovo assetto di via Carlo Varese, la strada che costeggia il perimetro del mercato sul lato nord. Non solo perché, con la tracciatura di stalli aggiuntivi per le merci, i disabili e i cassonetti Amiu, sono spariti parcheggi per le auto. I pedoni che volessero accedere al parco di fatto possono usare solo il marciapiede sul lato opposto: quello rasente alla struttura è sostituito da una semplice fascia di rispetto sull’asfalto che viene puntualmente occupata dalle auto posteggiate (gli stalli Blu Area sono più corti di prima) o dai carrelli della Coop. Nei pressi dell’ingresso principale in corso Sardegna la sosta selvaggia è all’ordine del giorno e vanifica pure la bike lane disegnata per favorire i ciclisti. Parcheggi “creativi” che a volte complicano la svolta a destra sulla nuova via che conduce all’autosilos.

Generico gennaio 2022
Foto Gianni Bianchini (Facebook)

“Il 1° febbraio alle 10, su nostra richiesta, si terrà un sopralluogo con Amiu, l’assessore Campora e la polizia locale – risponde il presidente del Municipio, Massimo Ferrante -. Per 13 anni i cittadini si sono abituati alla tranquillità e adesso non è più così, ma in via Varese, oltre ai contenitori dei rifiuti, c’era anche l’obbligo di creare stalli per i disabili in proporzione alla quantità di gente che dovrebbe affluire nell’area. Ho raccolto tutte queste lamentele e nel frattempo ho chiesto ad Amiu di invitare la Coop a rispettare il percorso pedonale adiacente al mercato”.

E dire che l’apertura del nuovo mercato doveva accompagnarsi alla riqualificazione stradale di tutto il tratto di corso Sardegna in corrispondenza della facciata: viale alberato, due corsie centrali per i futuri assi di forza, un semaforo per regolare la svolta a sinistra e complessiva riorganizzazione dei parcheggi. Tutto stralciato dal progetto a lavori già in corso: se ne riparlerà quando partirà il cantiere dei filobus e ancora non c’è una data. Del resto la rivoluzione del traffico, così com’era stata immaginata, avrebbe prodotto il taglio di circa 200 posti auto in zona San Fruttuoso con inevitabile ira degli abitanti.

Generica

Tra i punti focali di quella risistemazione viaria c’era la creazione di un nuovo asse di collegamento tra corso Sardegna e piazza Martinez approfittando del corridoio che si è venuto a creare demolendo alcuni volumi sul lato sud del mercato. La strada, a senso unico in direzione Levante, esiste già e si chiamerà via Vittorio Pertuso (la targa doveva essere inaugurata nei giorni scorsi con la nipote dell’ex sindaco, ma la cerimonia è stata rinviata per Covid), ma ad oggi non ha altro scopo che raggiungere il parcheggio coperto: giunti all’innesto con via Varese bisogna svoltare obbligatoriamente a sinistra, passare sul retro del mercato e tornare su corso Sardegna. Inoltre chi arriva da monte non può imboccarla direttamente ma è costretto a superare piazza Giusti e fare inversione poco prima del tunnel ferroviario.

via pertusio mercato corso sardegna

“Noi avevamo chiesto che via Pertusio fosse percorribile in senso opposto, da piazza Martinez verso corso Sardegna, ma non ci hanno ascoltato – replica ancora il presidente Ferrante -. Il sindaco ha ricevuto molte lamentele perché, col loro progetto, sarebbero saltati diversi parcheggi in via Michele Novaro, che sarebbe dovuta diventare a doppio senso. E poi, al primo giorno di traffico intenso, si sarebbe creato un forte effetto-imbuto. L’ideale sarebbe arrivare in via Varese, imboccare via Pertusio in senso unico e sbucare in corso Sardegna. Il problema è che ai gestori delle attività commerciali del nuovo mercato fa comodo che l’ingresso delle macchine avvenga da corso Sardegna e non da piazza Martinez. Ma così com’è adesso la circolazione non ha alcun senso”.

Dunque addio nuova viabilità, almeno finché non si affronterà il tema dei parcheggi persi: “Bisognerebbe avere il coraggio di dire ai cittadini che saltano posti auto, ma questa amministrazione non è pronta a gestire il dissenso – conclude polemicamente Ferrante -. Ai commercianti va bene mantenere lo status quo, ma intanto si crea un fronte aperto coi cittadini. Questo è il motivo dello stallo”.

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