Genova. Nell’ambito del resoconto delle attività svolte nel 2021 dalla polizia postale a livello nazionale, emergono due operazioni che hanno interessato e coinvolto Genova.
La prima indagine è in relazione all’emergenza da Covid-19, alle cui restrizioni introdotte dai decreti governativi per contrastare la diffusione del virus, è stata dedicata una specifica attività di monitoraggio informativo dei canali e gruppi all’interno delle varie piattaforme di comunicazione online, per l’individuazione di manifestazioni non consentite o autorizzate.
In questa circostanza gli agenti della polizia postale di Genova, hanno effettuato ventiquattro perquisizioni nell’ambito di una vasta operazione, coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Genova, tesa ad individuare i vertici e le figure intermedie di un’associazione segreta NO VAX/NO GREEN PASS i cui appartenenti operavano prendevano il nome di Guerrieri ViVi, all’interno di canali Telegram segreti, compiendo attività illecite pianificate da un numero ristretto di individui.
La seconda riguarda invece un’indagine sottocopertura, chiamata “Wild Telegram – Fase finale”, condotta direttamente dagli agenti della polizia postale di Genova. Dai controlli effettuati sono stati individuati 12 utenti che attraverso la piattaforma Telegram hanno accumulato e fatto uso di materiale pedopornografico. Pertanto nei loro confronti sono stati emessi altrettanti decreti di perquisizione che hanno portato a dieci denunce e due arresti.