Genova. “Che un rappresentante delle istituzioni, nella Giornata della Memoria, provi a fare questo accostamento è qualcosa di vergognoso e indecente. L’unica strada, per chi non è in grado di rispettare la storia, sono le dimissioni, perché non è degno di rappresentare le istituzioni“.
Così, all’agenzia Dire, il capogruppo del PD in consiglio regionale della Liguria, Luca Garibaldi, commenta il post su Facebook del consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova, Claudio Garbarino, che invita a inserire i non vaccinati nella lista dei perseguitati da ricordare nel Giorno della Memoria. “Il sindaco metropolitano Bucci non può stare in silenzio di fronte a queste affermazioni, una ferita profonda”, conclude Garibaldi. Posizione, poi condivisa da èViva e dalla segreteria provinciale del partito e dal gruppo Pd in Comune.
“Le parole di Claudio Garbarino che nel Giorno della memoria paragona le limitazioni del green pass alle persecuzioni naziste sono gravi e farneticanti, e offendono la storia del popolo genovese, che ha combattuto a costo della vita contro quelle discriminazioni – si legge in una nota – Riteniamo che le affermazioni di Garbarino non sia compatibili con la disciplina e l’onore cui lo stesso è chiamato ad adempiere la funzione di consigliere delegato ai trasporti nella Città Metropolitana di Genova. Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal Sindaco Metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza, e la doverosa richiesta di dimissioni del consigliere Garbarino”.
Un anno fa, quando tre consiglieri comunali di centrodestra a Cogoleto avevano fatto il saluto fascista durante la seduta solenne del consiglio sul giorno della memoria, Bucci aveva condannato il gesto dicendo: “Tre ‘besughi’ che hanno fatto qualcosa di assolutamente intollerabile”. Questa volta, almeno per ora, interpellato si limita a fare riferimento alle dichiarazioni fatte stamani a margine della cerimonia in prefettura per il Giorno della Memoria ma preferisce non entrare nel merito della polemica: “E’ inaccettabile paragonare la Shoah alle misure di contenimento della pandemia e alla campagna vaccinale, unico mezzo che ci sta mettendo al riparo dalle conseguenze gravi del covid”, le parole del sindaco.
Sulla vicenda, anche se senza fare nomi e cognomi, interviene anche Edoardo Rixi, commissario della Lega Liguria. “Sui social ho letto dichiarazioni inaccettabili sulla Giornata della Memoria e sul suo significato sociale e culturale. Affiancare la persecuzione razziale alle scelte per combattere la diffusione del Covid è una cosa del tutto sconsiderata: i vaccini salvano vite, i nazisti le toglievano. Evitiamo paragoni inopportuni quanto impropri e cerchiamo invece di lavorare per restituire a tutti le giuste libertà usando scienza e coscienza”.