Necessaria

Elettrificazione delle banchine portuali, Lodi (PD): “Occorre fare presto, ma a che punto siamo?”

"Ho presentato un’interpellanza al sindaco Bucci per sapere perché l'elettrificazione delle banchine non sia stata ancora realizzata da Autorità di Sistema in modo uniforme"

cristina lodi

Genova. “In questi giorni si è parlato molto di porto e solo sotto il profilo delle servitù alla città. Ma il porto per una città significa anche sviluppo, rilancio e forza, se chi governa è capace di avviare un processo di alleanza, di sostenibilità e di trasparenza” dichiara Cristina Lodi, consigliera comunale del Partito Democratico a Genova.

“Per esempio i cittadini e gli imprenditori da anni attendono l’attuazione del progetto dell’Autorità di Sistema Portuale di estendere l’elettrificazione delle banchine (“cold ironing”) dal bacino delle Riparazioni Navali (già completato) e dal porto di Pra’ (in fase di esecuzione) alle banchine destinate all’approdo delle navi da crociera e dei traghetti (primo step di 20 MW e successivo ampliamento)”.

“Dopo molti anni, il progetto di elettrificazione delle banchine del Terminal traghetti e del Terminal Crociere, ricevuta l’approvazione della Conferenza dei Servizi, è stato reso disponibile alla popolazione presso la Città Metropolitana in nome della trasparenza della Pubblica Amministrazione: sono stati stanziati molti milioni di euro per il Porto di Genova e per la modernizzazione dello stesso ed, in particolare, 21 milioni erano già stati finanziati per l’elettrificazione di detti Terminal ben prima del PNRR”, continua.

“Adesso – prosegue Lodi- è necessario far diventare ordinanza quanto previsto dall’ultima edizione del Genoa Blue Agreement (applicazione a tutte le navi, passeggeri e merci): in attesa che il Mediterraneo diventi area SECA (Area a controllo di emissione degli ossidi di zolfo), è necessario imporre l’uso di combustibili a basso tenore di zolfo già al di fuori del porto, come recita l’ultima edizione del Genoa Blue Agreement estendendo l’accordo non solo alle navi da crociera ma anche a traghetti e navi merci; già nel 2010 alcuni traghetti (ulteriormente invecchiati) erano già considerati maglie nere per l’inquinamento.”

“Considerato che la sostenibilità è sempre un obiettivo con diverse velocità a seconda della parte che si attenziona (vedi differenze tra porto di Pra’, dove il progetto è in fase di avanzata esecuzione, e Porto di Genova), ho presentato un’interpellanza al Sindaco Bucci per sapere perché l’elettrificazione delle banchine non sia stata ancora realizzata da Autorità di Sistema in modo uniforme in tutto il porto e quali siano i tempi di realizzazione dell’elettrificazione delle banchine del Porto Antico, e per sapere inoltre se intenda estendere l’ultima edizione del Genoa Agreement a tutti i tipi di imbarcazione (passeggeri e merci) e renderla mandatoria tramite ordinanza”, conclude Cristina Lodi.

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