Genova. “Voglio fare una premessa doverosa, ringrazio tutti i medici e il personale sanitario con cui sono venuta a contatto in questi giorni. Grazie alla loro umanità ed elasticità, al loro andare oltre gli orari e gli ostacoli, stiamo riuscendo in qualche modo tutti a districarci. Capisco inoltre lo stato di eccezionale emergenza in cui ci troviamo da due anni. Ma che nel 2022 non sia automatica la restituzione del #greenpass una volta guariti dal #covid_19 è inconcepibile“.
Comincia così lo sfogo dell’ex martellista genovese, oggi vicepresidente del Coni Silvia Salis sulla sua pagina facebook.
“Il 31 dicembre a pranzo ho appreso di essere guarita essendo risultata negativa ad un tampone molecolare – spiega – il 3 gennaio sto cercando ancora di riavere la libertà di circolare nel mio Paese nonostante due vaccini e la guarigione accertata”.
“Se non aggiornano velocemente questo sistema milioni di persone nei prossimi giorni non torneranno a lavorare – conclude – con conseguenze economiche e sociali disastrose”.