Arrivata

Covid, in Liguria arriva Omicron 2: due i casi accertati al San Martino

La presenza della 'variante gemella' confermata dopo il tracciamento e il sequenziamento in laboratorio

Generica

Genova. In Liguria arriva la nuova variante (della variante): si chiama Omicron 2 ed è stata sequenziata presso i laboratori del Policlinico San Martino di Genova.

La notizia arriva dalla direzione dell’ospedale che in una nota stampa conferma la presenza di due casi accertati, il primo confermato dopo il sequenziamento di routine al San Martino mentre il secondo emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il laboratorio dell’ospedale.

La segnalazione arriva dal Laboratorio di Igiene diretto dal professor Icardi: secondo le prime informazioni questa nuova variante avrebbe scarsa attitudine a replicarsi nel tessuto polmonare profondo, prediligendo le alte vie respiratore e potrebbe non diventare prevalente rispetto alla “sorella maggiore”.

Rispetto all’ultimo aggiornamento dell’Oms, Omicron 2 è stata rilevata in oltre 40 paesi quali India, Regno Unito, Francia, Danimarca, Svezia e ora è sbarcata anche oltreoceano, negli Usa. Ma i casi derivanti dalla sottovariante – spiegano i Centers for Disease Control and Prevention americani – sarebbero ancora pochi e “al momento è troppo presto per determinare se la BA.2 sia più trasmissibile o più potente rispetto alla variante Omicron originale BA.1. Ma la sua diffusione ed i suoi effetti vanno tenuti sotto controllo”.

leggi anche
vele alassio discoteca estate
Attesa
Covid, stop ai divieti per le discoteche? I gestori: “Fateci riaprire a San Valentino”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.