Negli ultimi 30 giorni, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, sono stati 1.461.284 i casi di infezione da Covid in Italia e di questi, 20.179, solo tra gli operatori sanitari. L’età media dei contagiati è di 36 anni. I deceduti sono stati 3.397 e i guariti 364.111.
“Sono inconfutabili, adesso fanno davvero paura – dice Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up – siamo passati in particolare da 13.720 operatori sanitari contagiati ogni 30 giorni il 4 gennaio scorso, allo spropositato numero di 20.179 dopo soli 3 giorni, oggi 7 gennaio 2022. Praticamente 6459 operatori sanitari in più sono stati infettati in sole 72 ore, e quindi ben 5296 infermieri”.
E prosegue: “Nelle ultime 72 ore, attraverso i dati inconfutabili dell’Istituto Superiore Sanità, registriamo un aumento di oltre 6mila operatori sanitari infettati, ovvero oltre 5mila infermieri in soli tre giorni. Abbiamo il dovere, come sindacato rappresentativo che opera nell’ambito delle professioni sanitarie, di scavare a fondo per comprendere le ragioni di questa “tempesta perfetta” che sta travolgendo, con la sua onda anomala, i nostri infermieri.
E conclude: “Cosa sta accadendo? Perché gli operatori sanitari si contagiano alla velocità della luce, e con un ritmo decisamente diverso e nettamente superiore rispetto a quello con cui si infettano gli altri cittadini? Colpa solo della virulenza della nuova variante? Proviamo a riflettere concretamente sulle reali condizioni di sicurezza che i datori di lavoro dovrebbero garantire, più che mai in questo delicato frangente, ai nostri infermieri, ingabbiati tra turni massacranti anche di 12 ore, laddove le condizioni fisiche, lo stress e la stanchezza impattano senza alcun dubbio sulle difese immunitarie dei nostri professionisti della salute, esponendoli come “marionette inermi” al rischio contagio”.