Genova. E’ uscito fuori dal sentiero ed è precipitato in una scarpata, oltre 60 metri più in basso. Il suo corpo è stato trovato intorno a mezzanotte dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino che stavano collaborando nelle ricerche.
Tragedia, questa domenica, nel parco delle Mura, in Val Bisagno. La vittima, Gianfranco Scasso, 61 anni, era un medico di medicina generale, molto conosciuto soprattutto tra Castelletto, Oregina e Sampierdarena.
Padre di scout, per questo alle ricerche hanno partecipato anche i ragazzi del gruppo Agesci Diamante oltre a gruppi di biker. Una mobilitazione straordinaria che i soccorritori dei vigili del fuoco e del soccorso alpino hanno ammesso di non avere mai visto in vita loro. Purtroppo però è stato tutto inutile. Dopo che i vigili del fuoco hanno ritrovato la bici, il corpo dell’uomo, ormai senza vita, è stato avvistato nel canalone.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe perso il controllo della sua bici elettrica – forse per la difficoltà del sentiero, forse per un malore – nella zona tra Creto e Trensasco finendo più in basso, in un canalone.
A dare l’allarme, dopo il tramonto, gli amici con cui Scasso era uscito per l’escursione in bicicletta in una domenica fredda e ventosa ma di bel tempo.
Sul posto, oltre ai pompieri con il personale speleo alpino fluviale e il nucleo cinofilo e il soccorso alpino, anche il 118 e – dopo il ritrovamento del corpo – anche il magistrato della procura di Genova. Ci sono volute molte ore per recuperarlo proprio a causa della zona impervia che ha reso necessario l’impiego di soccorritori con abilità e dotazioni alpinistiche.