Genova. Qualcuno potrebbe pensare che, insieme al savoir faire di Capitan Vaccino, anche l’idea di saltare un giorno di scuola potrebbe rientrare nella strategia comunicativa per la campagna anti covid diretta ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Scherzi a parte, visto che come è ovvio, non sono i piccoli a dover essere convinti a vaccinarsi ma i loro genitori, entrambi. E sono proprio alcuni dei genitori ad aver notato, nel momento della prenotazione della prima dose di Pfizer per i loro figli, che a Genova era praticamente impossibile trovare uno slot in un orario che non fosse scolastico.
Le prenotazioni sono scattate lunedì attraverso il sistema regionale on line e telefonico. Domani, giovedì 16 dicembre, scatteranno le prime dosi alla fascia della popolazione più giovane. Anche a Genova. Ma in effetti gli orari dei punti vaccinali “kids” gestiti dalla Asl 3 in città non vanno particolarmente incontro alle esigenze delle famiglie. Solo alla Fiumara è possibile presentarsi al pomeriggio. Ecco gli orari:
Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13
Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13
Casa della Salute Asl3 Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30
Casa della Salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13.
Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17
In un momento in cui tra Dad e quarantene il problema è garantire il diritto allo studio in presenza, il fatto di perdere una mattina in classe proprio per vaccinarsi è quasi un paradosso secondo molti genitori. Per non parlare delle maggiori difficoltà logistiche legate all’accompagnamento dei piccoli in orario pienamente lavorativo.
Ma quello genovese è un “caso”. Perché nelle altre Asl liguri gli orari dell’apertura degli hub sono tutti pomeridiani. Abbiamo provato a chiedere se ci sia una motivazione dietro all’organizzazione dell’Asl3. Il responsabile vaccinazioni Giacomo Zappa ha replicato che c’è comunque l’opzione pomeridiana alla Fiumara. Non sappiamo – ma non è escluso – se possano esserci cambi in corsa.
“Asl 3 già garantisce un accesso pomeridiano con accesso alla Fiumara – spiega Vacca – Senz’altro si cercherà di andare incontro alle richieste dell’utenza. Dobbiamo ricordarci che siamo nel pieno di una pandemia epocale, l’evento più grande dopo la seconda guerra mondiale, pertanto bisogna essere coscienti rispetto all’importanza della vaccinazione e ai piccoli sacrifici che devono essere fatti per aderire a questa campagna. Ciò premesso l’azienda cercherà di adeguarsi alle esigenze di tutta l’utenza”.
Sul territorio genovese in carico all’Asl 3, a oggi, sono circa 2000 i bambini tra i 5 e gli 11 anni già prenotati e la cifra potrà salire ulteriormente nelle prossime ore. Come noto, nei centri vaccinali a loro dedicati ci saranno percorsi a misura di bimbo, colori e disegni, piccole performance artistiche e musica e tattoo lavabili da applicare sulle braccine appena vaccinate.
Oltre alla parte di entertainment ci sarà quella scientifica. Un team di pediatri e medici dell’ospedale Gaslini sarà a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità.
In questa direzione va l’iniziativa di domani, 16 dicembre. Alle 17.30 nell’aula magna del Gaslini gli esperti dell’ospedale pediatrico, affiancati dall’ordine dei medici e dai pediatri di libera scelta, risponderanno alle domande dei genitori, in diretta sui canali social di Regione e attraverso diversi media cittadini.