La proposta

Smarino del nodo ferroviario in Val Bisagno, Piana (Lega): “Compensazioni per i residenti”

"I cittadini della Val Bisagno dovranno convivere con migliaia di transiti di mezzi pesanti tra le case"

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Genova. “Occorre avere informazioni dettagliate sul nuovo piano di gestione dello smarino prodotto dal cantiere del nodo ferroviario di Genova, presentato da Cociv a Regione Liguria. In particolare, è necessario sapere se per i residenti della Val Bisagno siano previste forme di compensazione per i disagi connessi al trasporto e al conferimento del materiale di scavo, da Brignole alla cava Montanasco”.

Queste le parole di Alessio Piana, il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive, in commento alla notizia, anticipata da Genova24, della variante sul conferimento delle terre di scavo derivanti dai cantieri del nodo ferroviari di Genova, proposta e confermata da Regione Liguria.

“I cittadini della Val Bisagno dovranno infatti convivere con migliaia di transiti di mezzi pesanti tra le case, con conseguenti ricadute negative in termini di viabilità e qualità della vita. Su questo tema ho quindi presentato un’interrogazione in Regione Liguria”.

 

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