Genova. Questa volta D’Aversa non può nascondersi dietro alle scuse della sfortuna legata agli episodi sfavorevoli. La Sampdoria si è sciolta più facilmente della neve al sole contro una Lazio che ha fatto ciò che ha voluto dalla metà campo in su.
Difficile trovare un aspetto positivo per i blucerchiati in una partita giocata senza nerbo, Solo nella ripresa c’è stato qualche timido segnale di riscossa, ma non può certo essere considerato sufficiente, piuttosto un minimo sindacale dopo 45 minuti disastrosi.
Il cambio di Quagliarella a fine primo tempo sembra una bocciatura pesante. L’ingresso di Silva è riuscito a dare maggior equilibrio a un centrocampo che ha girato a vuoto nella prima parte di gara. Occorre però valutare se sia più merito della Sampdoria o della Lazio che si è fermata. Quello che è certo è che nella ripresa la squadra è sembrata più equilibrata e meno in balia degli eventi. Complice l’ingenua espulsione di Milinkovic-Savic, i blucerchiati hanno tentato di rendere meno disonorevole una serata negativa sotto tutti i punti di vista. Non è un caso che per la prima volta D’Aversa usi parole un po’ dure: “Il primo tempo è stato troppo brutto, inguardabile e incommentabile, me ne assumo tutte le responsabilità. Non è il momento di addossare colpe solo ai difensori centrali”. Chabot e Ferrari, tra l’altro erano coppia inedita.
Diventa difficile pensare a come la Sampdoria si possa presentare venerdì al derby. D’Aversa prova a cercare di ripartire dalla prova del secondo tempo: “Ci arriveremo nel migliore dei modi, magari proprio attingendo dall’orgoglio della ripresa”.
Sampdoria-Lazio 1-3
Reti: 7′ Milinkovic-Savic; 17′ Immobile; 37′ Immobile; 89′ Gabbiadini
Sampdoria: Audero, Bereszynski (58′ Yoshida), Ferrari (46′ Dragusin), Chabot, Augello, Candreva (85′ Ciervo), Thorsby, Ekdal, Verre (46′ Silva), Quagliarella (46′ Caputo), Gabbiadini.
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Depaoli, Askildsen, Yepes Laut, Murru, Trimboli.
Allenatore: D’Aversa
Lazio: Strakosha, Hysaj, Felipe, Acerbi, Marusic, Milinkovic-Savic, Cataldi (63′ Leiva), Basic, Zaccagni (78′ Lazzari), Immobile (46′ Muriqi), Pedro (63′ Felipe Anderson).
A disposizione: Reina, Adamonis, Escalante, Akpa-Akpro, Luis Alberto, Vavro, Radu, Moro.
Allenatore: Sarri
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Candreva, Bereszynski, Quagliarella, Silva (S) Milinkovic-Savic, Muriqi (L)
Espulso: Milinkovic-Savic al 67′
Spettatori: 5.883 paganti per un incasso di 74.609 euro. 2.326 abbonati (quota gara 24.509)