Genova. Continua l’attività dei carabinieri del Comando Provinciale di Genova volta a verificare la corretta percezione del reddito di cittadinanza. Intensificata la collaborazione con l’INPS e con i CAF per individuare più celermente i soggetti che percepiscono e non hanno diritto a tale erogazione pubblica, dai controlli effettuati dai Carabinieri di Chiavari, sono emerse altre due persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza.
A Bargagli, un 40 enne operaio, gravato da pregiudizi di polizia, dal mese di maggio 2020 al mese di ottobre 2021, indebitamente percepita il reddito di cittadinanza nonostante fosse sottoposto alla misura della libertà controllata con obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.
Mentre a Carasco, un 36 enne genovese con precedenti di polizia, al fine di ottenere indebitamente il beneficio del reddito di cittadinanza, rendeva dichiarazione false sulla propria residenza dichiarando di vivere in quel comune quando in realtà è sottoposto agli arresti domiciliari in una abitazione di Genova nel cento storico.