Itinerario

Natale alle porte, a caccia di idee regalo ‘superbe’ per le vie del centro storico

Mugrugni, pandolci, acciughefelici e molto altro: piccolo viaggio tra le botteghe storiche e le bancarelle dei caruggi

Generico dicembre 2021

Genova è una città da vivere camminando, attraverso i vicoli del centro storico. Passo dopo passo, è possibile scoprire, ogni volta, qualcosa di nuovo, un particolare che ci era sfuggito in precedenza: un’edicola votiva, un murales, un volto, una luce.

Genova è un’antica città di porto che sa sì di salsedine, tramontana e focaccia appena sfornata ma anche di piscio, di cui i vicoli sono intrisi, e di sesso, quello delle prostitute e dei loro clienti che affollano i bassi. In questo marasma di immagini ora parallele ora sovrapposte, si può disegnare una mappa mentale della città e andare alla ricerca di Genova a Genova, seguendo un fil rouge fatto di autenticità, la stessa che i piccoli commercianti offrono attraverso pezzi unici e caratteristici.

Partendo da piazza Matteotti, ci si può inoltrare nei vicoli scendendo in via Pollaiuoli, dove si incontra subito lo storico bar degli Specchi. Voltando a destra si imbocca via Canneto il Lungo e lo si percorre fino al civico 67, dove si può rimanere sorpresi da Paccottiglia, un concept store, ricco di storie e cose da portare a bordo, in cui la parola chiave è proprio Genova.

Saltano subito all’occhio oggetti, un po’ più genovesi di altri, che in occasione delle feste natalizie, ma non solo, possono rivelarsi delle ottime idee regalo. Borse di stoffa con la scritta tòu lì, pin de musse, no ghe semmo, sgréuza, belìn, sciaccaelo. Ma anche libri in cui si racconta la Genova sui muri e quadri con frasi sulla città “Preferisco Genova a tutte le città che ho abitato. Mi ci sento perduto e familiare, piccolo e straniero”. Paccotiglia è un negozio che più di tutti cattura l’anima e lo spirito genovese.

Generico dicembre 2021

Proseguendo lungo la via, in direzione mare, si arriva fino all’incrocio con via Canneto il Curto, si svolta a destra, si sfocia in via San Lorenzo, la si attraversa e si entra poi nella seconda parte di Canneto il Curto. Poi si arriva in via San Pietro della Porta fino al negozio Pestobene, dove è possibile trovare tutti prodotti tipici genovesi proprio a partire dal pesto, ma anche focaccia, trofie o il liquore Erba Luisa. Qui, cesti già confezionati con ogni prodotto tipico ti accolgono fin da subito.

Generico dicembre 2021

Andando avanti, verso piazza Banchi, prima di fermarsi di fronte alla Libreria del Centro storico con l’esposizione di decine di libri sulla storia, le tradizioni, i racconti e le leggende genovesi, non si può non alzare la testa e rimanere meravigliati da tutte le luci e le illuminazioni natalizie che decorano e rendono ancora più suggestiva una zona della città altamente frequentata da turisti e residenti. Tornando con gli occhi sulla bancarella non si può non riconoscere che il libro è un’idea regalo che non passa mai di moda.

Generico dicembre 2021

Finalmente nella storica piazza Banchi – in un vortice di immagini di fiori, giornali, dischi e libri sui vari banchetti – si gira a destra nell’omonima via. Prima di arrivare in via degli Orefici c’è un altro negozio, uno dei tanti presenti in centro, che propone cesti con tutti i sapori e gli odori di Genova, La Liguria in bottega, in cui il protagonista è senz’altro il basilico genovese Dop, il cui profumo, unico, restituisce l’essenza di una terra.

Generico dicembre 2021

Poi si continua in via degli Orefici e poi in via Soziglia, qui si apre piazza Campetto, tappa fissa delle tradizionali bancarelle di artigianato che hanno luogo nel mese di dicembre, in occasione delle festività natalizie. Tra collane, braccialetti, borse, magliette, portachiavi, sciarpe e molto altro ancora, ci sono anche dipinti e quadri in cui viene rappresentata Genova, o una parte caratteristica della città. I disegni del porto e della Lanterna proposti da Acciughefelici, non passano infatti di certo inosservati.

Generico dicembre 2021

Sull’altro lato della strada, spicca invece la storica confetteria e pasticceria Romanengo, che ha da poco riaperto le porte al pubblico dopo mesi di chiusura per lavori di ristrutturazione. Si tratta della bottega più antica d’Italia e tra tutti i profumi quello che più di tutti salta al naso è senz’altro quello del pandolce genovese, di cui si possono trovare diverse dimensioni.

Generico dicembre 2021

Spostandosi del tutto da via Soziglia, incrociando diversi vicoli, passando per via della Maddalena, si arriva in via Lomellini, proprio dove da pochi mesi ha aperto il negozio di giocattoli La befana dei caruggi, vero e proprio paradiso per un bambino. Ma tra i giochi, di ogni tipo, c’è anche qualcosa che può fare al caso di un adulto, come per esempio Palanche, il gioco di negoziazione che mette alla prova il genovese che è in voi. Una sorta di monopoli, in cui si possono acquistare e vedere appartamenti che vanno da Voltri a Nervi. Un altro gioco, tutto genovese, è Mugrugni. Qui i genovesi si dovranno scontrare e imparare a combattere contro i cinghiali, in una Genova del futuro, mentre corre l’anno 2814.

Generico dicembre 2021

Ma non è tutto qui: negozi, botteghe, vetrine, mercatini che raccontano la città, a Genova sono moltissime, e altrettanto sono le idee regalo, uniche e originali, di cui non poter fare a meno. Per esempio i prodotti della Drogheria di via Notari, vicino vico delle Erbe; le confezioni della Pasticceria Fortuna o dell’alimentari Arbanella di via di via Canneto il Curto; i quadri del negozio Astefania; i dipinti della street artist Simona Ugolotti o di Gregorio Giannotto e molto altro ancora.

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