Richiesta

I ristoratori genovesi scrivono al sindaco Bucci: “Sospenda la Tari, non riusciamo a pagarla”

La lettera aperta del gruppo #protestaligure: "In caso contrario ci vedremo costretti a risultare morosi"

Manifestazione ristoratori 22 marzo

Genova. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al sindaco Marco Bucci da parte dei ristoratori del gruppo #protestaligure.

Caro Sindaco,

siamo qui a scriverle da parte dei ristoratori genovesi in quanto abbiamo ricevuto la Tari il 22 dicembre con scadenza in unica soluzione il 31/12/2021. Questa tassa, anche se scontata (solo per chi era a saldo zero nel 2019), ha creato ulteriore disagio e malumore per attività già fortemente colpite in questi 2 anni.

Molti di noi non hanno avuto e non avranno la possibilità in soli 8 giorni di pagare la Tari, e con le nuove restrizioni saprà benissimo che molte cene in queste feste soprattutto a Capodanno sono state cancellate.

Le chiediamo pertanto uno sforzo nel sospendere questa tassa e di cercare assieme alla sua giunta un modo per poterci venire incontro per esempio come hanno fatto diversi comuni della area metropolitana e di altre città italiane che addirittura hanno azzerato il tributo per l’anno corrente (Comune di Campomorone) o comunque lo hanno ridotto della metà compreso a chi non era in regola con i pagamenti della Tari (Comune di Torino).

Inevitabilmente siamo a significarLe che in caso di mancata sospensione della scadenza del 31 dicembre ci vedremo costretti a risultare morosi con la conseguenza di dover subire l’ulteriore pregiudizio delle more previste in caso di ritardato pagamento.

Più informazioni
leggi anche
Generico dicembre 2021
Punto per punto
Tari, la replica di Piciocchi ai ristoratori: “Già dimezzata, ma alcuni di voi sono morosi da anni”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.