Genova. Via i cespugli e il prato spelacchiato, benvenute essenze aromatiche, piante “mangia smog”, elementi di macchia mediterranea. I “giardini di plastica” da oggi sono un po’ meno di plastica. Perché è entrato nel vivo il progetto di riqualificazione dei giardini Baltimora. Un nuovo parco #greentech nel cuore di Genova.
A ringraziare l’impegno e la professionalità della cooperativa Il Rastrello, che ha messo a dimora le piante e il nuovo manto erboso, sono i vertici di Talent Garden Genova che proprio ai Baltimora creerà il suo secondo campus in città dopo quello degli Erzelli. Un campus con coworking, spazi per eventi e per la ristorazione tutto dedicato all’innovazione, alla tecnologia sostenibile e all’economia del mare.
Il piano che finalmente, dopo anni di tentativi andati a vuoto, prenderà in mano le sorti di quest’area critica nel centro di Genova è portato avanti dalla cordata d’imprese capitanata appunto da Talent Garden Genova,con Gin, Genova Industrie Navali, Food Experience e Bonton Catering. Sono stati loro ad aggiudicarsi il bando del Comune per l’assegnazione in concessione per i prossimi dieci anni.
La firma del contratto di concessione dell’area all’Ati appositamente costituita è avvenuta un paio di settimane fa e questo ha permesso agli addetti ai lavori di partire con l’allestimento del coworking – che troverà spazio nelll’open space sotto gli uffici della Regione – del chiostro che ospiterà bar e ristorante, dove si organizzeranno anche eventi di catering, e l’arena che ospiterà appuntamenti di formazione, culturali e di spettacolo. L’obbiettivo è di essere aperti e operativi alla fine della primavera 2022.
L’area verde di circa 3000 metri quadrati dove in queste ore vengono piantate nuove essenze arboree autoctone, (scelte tra quelle che necessitano di minor manutenzione e sono più efficaci nell’assorbire le polveri sottili) è stata realizzata invece dal Comune di Genova con 100mila euro di fondi propri e quelli vinti da un bando della compagnia di San Paolo.
Il progetto green. Nuove siepi, rampicanti, piante ornamentali, sempre verdi e nuovi alberi per sostituire quelli ammalorati. Tra le essenze la rosa canina, il fico, il mirto, il cisto femmina, il ginkgo biloba. Interamente rifatto il prato, con erba resistente e terreno drenante. Gli arbusti che oggi si prestano a diventare nascondigli per malintenzionati sono stati potati, per ottenere un parco fruibile e sicuro per tutti.
I nuovi Baltimora. Il progetto ruota attorno alla realizzazione di un nuovo coworking targato Talent Garden, che prenderà il nome di Talent Garden Genova Baltimora e si tratta del secondo a Genova, dopo quello lanciato nel 2013 al Parco Scientifico degli Erzelli. Il bando del Comune prevedeva appunto un progetto integrato per la gestione degli 800 metri quadri ricavati chiudendo i portici sotto il palazzo della Regione incentrato su un mix di coworking – servizi al pubblico – catering – pianificazione culturale.
Al progetto collaborano altri partner di rilievo come Axpo Italia e Wind Tre. I locali e gli spazi sono in parte di proprietà del Comune di Genova e in parte della Regione Liguria, che li ha concessi in comodato d’uso gratuito alla civica amministrazione per la realizzazione del progetto di riqualificazione. Il bando prevede che, oltre a occuparsi della gestione dell’attività di coworking, i concessionari dovranno garantire un’attività di somministrazione di cibo e bevande e anche la manutenzione dell’intera area verde, di circa 5.300 metri quadrati, per mantenerla in uno stato di decoro (l’importo stimato minimo degli interventi ogni anno è di 25 mila euro).