Genova. In occasione della giornata internazionale della disabilità, Égalité e Disability Pride Senegal organizzano un incontro a Genova – sabato 4.12.21, ore 16-18:30, presso la Biblioteca universitaria, in via Balbi 40.
Égalité, mai fermarsi
Agevolare la mobilità delle persone con disabilità è l’obiettivo della Sedia intelligente di Égalité, premiata al Makers’ Faire 2020. Un progetto concreto che aspira a trovare applicazione industriale con un approccio no profit, per offrire a prezzi vicini ai costi di produzione una sedia a rotelle ammortizzata, abbinata a una ruota anteriore di facile aggancio e sgancio nonché provvista di un motorino elettrico.
Varie altre attività di Égalité Onlus vengono presentate da Dario Dongo nell’incontro a Genova. Dalla Wiki Parky tv della nostra divisione We Are Parky, per la tele-assistenza e il supporto alla comunità dei portatori di Parkinson, all’assistenza legale e amministrativa alle persone fragili e/o con disabilità.
Oltre a segnalazioni e denunce di pratiche contrarie al benessere delle persone con disabilità, Égalité è anche impegnata in una costante attività di sensibilizzazione pubblica e politica, anche in sinergia con altre associazioni. È il caso dell’esame per modificare la legge-delega per la disabilità, condotta assieme a Genitori tosti, di cui abbiamo riferito.
Disability Pride Senegal, Italia-Africa
Fratellanza e sinergia sono alla base di Disability Pride Senegal, la cui idea è nata dall’incontro di Cheikh A. Tidiane Gueye, per gli amici Pape, e Dario Dongo. Il 14.7.19 si è così organizzata la prima gioiosa manifestazione assieme, nel centro di Dakar.
Disability Pride Senegal, a Genova e a Dakar, lavora assieme a Égalité anche allo scopo di portare la Sedia Intelligente in Africa occidentale.
L’intervento di Pape – il 4.12.21, nelle lingue francese e wolof – viene trasmesso in diretta su Facebook e Instagram, oltreché sulla radiotv senegalese Africa 7. Un accorato invito alla solidarietà internazionale affinché tutti possano contribuire al sostegno dell’ampia comunità dei disabili in Senegal. A seguire la proiezione del video sulla disabilità in Senegal, girato nel 2019 da Lorenzo e Valeria.
Un pugno alle discriminazioni
All’evento partecipa Mouhamed Ali Ndiaye, pugile senegalese, campione nella sua terra natale e poi anche in Europa. Campione di boxe, ma soprattutto di solidarietà. Il libro ‘Mi chiamo Mouhamed Ali, Nessuno può fermarti se decidi di realizzare un sogno’ è scritto assieme a Rita Coruzzi, scrittrice trentenne che a sua volta condivide l’esperienza della tetraparesi.
Raggiunto il successo sportivo e personale in Italia, Mouhamed Ali osserva e riflette sui disagi estremi dei bambini con disabilità in Senegal. Decide così di attivarsi, coinvolge il sindaco di Pondedera (Pisa, Toscana) e attiva una raccolta fondi che consente di acquistare e inviare a Dakar un furgone per l’accompagnamento dei disabili. Ed è solo l’inizio.