Genova. “Una serie di assurdità una dietro l’altra, non mi hanno lasciato replicare, nessun e stato permesso alcun contraddittorio”. Questo lo sfogo di Fabrizio Maranini nel day after dell’infuocata assemblea pubblica in cui il primo cittadino ha portato ai cittadini la decisione di dislocare i depositi chimici costieri oggi a Multedo al centro del porto di Sampierdarena.
“Bucci ha detto che ha fatto partecipare i cittadini municipi e comitato all’ipotesi che oggi preoccupa cittadini e lavoratori uniti. Non é vero – sottolinea Maranini, presidente della seconda commissione del municipio Centro ovest – Nella conversazione con l’Università di Genova, intermediaria per il Presidente di Autorita portuale, non si é mai parlato di ipotesi depositi chimici a ponte Somalia, furono menzionate solo le ipotesi Lanterna e Messina, da noi osteggiate, e infatti poi scartate entrambe”.
“Il sindaco ha parlato anche di tanti milioni che arriveranno a Sampierdarena, ma non è vero – sostiene Maranini – gli unici finanziamenti che arrivano dal Comune saranno per il tetto della palestra del Centro Civico, e lo vedremo nella discussione del bilancio che faremo il 17 in commissione municipale”. E poi l strada del Campasso, dove il sindaco avrebbe annunciato “una nuova strada, cosa che di fatto è bloccata da rfi”-
“Tornando ai depositi chimici su ponte Somalia, abbiamo il documento deliberato dalla commissione seconda che presiedo che impegna Bucci ai suoi doveri primari di Sindaco, prima che di Commissario, in merito proprio alla tutela della Salute e Sicurezza dei Cittadini e dei lavoratori – conclude Maranini – Un sindaco chiederebbe la Valutazione Impatto Ambientale, gli competerebbe solo quella scelta visto che non é lui a decidere sul porto ma il presidente della Autorita portuale, la Capitaneria e il ministero delle infrastrutture ai quali verrà recapitato il documento una volta deliberato dal Consiglio municipale”.