Protesta

Commercio, in via Del Campo gli addobbi sulle saracinesche abbassate raccontano un “Natale in affanno”

Il comitato di quartiere torna a lanciare l'allarme sulla desertificazione e su presunti fenomeni di sciacallaggio da parte dei proprietari dei negozi

Generico dicembre 2021

Genova. “Buon Natale buona festa, sono la tua saracinesca, sono chiusa, sono in affanno, riaprirò il prossimo anno?”. Una filastrocca amara, qualche pallina e qualche fiocco, rami di piante urbane. Sono gli addobbi “realistici” che da qualche giorno sono apparsi sulle (tante, troppe) serrande abbassate di via Del Campo, un tempo una delle arterie commerciali più vivaci del centro storico e oggi sempre più desertificata.

La particolare forma di protesta è stata messa in atto dalla neonata associazione via Del Campo, scaturita da un già molto attivo comitato di quartiere.

Tanti i genovesi e i turisti che, con aria interrogativa, si fermano a leggere i cartelli e che poi, dando uno sguardo alla strada, scuotono la testa. Perché è vero, le attività in affanno sono molte e soprattutto, diversamente da altri caruggi, non sembra esserci alcun tipo di ricambio.

Generico dicembre 2021

L’assessore al Centro storico del Comune di Genova, Paola Bordilli è a conoscenza dell’iniziativa e sposa le preoccupazioni dell’associazione: “Io credo che questo sia un appello anche ai privati, affinché non lascino vuoti gli spazi, andiamo nella stessa direzione”, dice.

L’associazione via Del Campo chiede che sia messo in atto un intervento diffuso e importante per rivitalizzare il commercio ma va detto che un’iniziativa in tal senso, il Comune, l’ha messa in atto: il bonus affitto da 500 euro a mille euro al mese per un periodo fino a due anni per sostenere nuove attività artigianali, commerciali o professionali, nell’ambito del più ampio “piano Caruggi”.

Sono ammessi a contributo esclusivamente contratti relativi a locali con vetrine e accesso a piano strada prospicienti le vie, piazze o spazi pubblici.

Generico dicembre 2021

Tuttavia questo bando, per cui c’è un plafond sufficiente a soddisfare le necessità di 200 nuovi negozi o botteghe artigiane, non ha ancora dato i suoi frutti in alcune delle vie più difficili. Come via Del Campo, dove gli affitti restano comunque troppo alti a fronte di un scarso appeal della zona.

E non solo: a raccontare come esistano effetti indesiderati di questo bando è Christian Spadarotto, tra i fondatori del comitato e dell’associazione Via del Campo.

Vabbè ma se il Comune ti dà 500 euro gratis è normale che io ti aumenti l’affitto… Questa la risposta data ad un commerciante in affitto da uno dei proprietari di un locale commerciale in centro storico“, racconta in un post pubblico, su Facebook.

“Mi vergogno per te – si rivolge all’anonimo proprietario – ma oltre all’indignazione sarebbe opportuno monitorare le condizioni di locazione per prevenire come in questo caso atti di sciacallaggio“.

L’associazione Via del Campo ha chiesto un incontro con il sindaco Marco Bucci, incontro che al momento è fissato a subito dopo le vacanze natalizie, il 7 gennaio.

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