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Apre alla città il patrimonio storico documentale e artistico della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova

Foto, documenti e manifesti, ma anche quadri e sculture che raccontano la storia del lavoro di Genova

Mostra Cgil, il lavoro come cultura

Genova. “Il lavoro come cultura. Documenti, foto, manifesti, arte e cultura nella storia della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova” è il titolo dell’evento che i è svolto questa mattina a Palazzo Ducale durante il quale la Cgil di Genova ha presentato alla città il proprio patrimonio storico culturale e artistico.

Durante l’iniziativa, svolta in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria, sono state illustrate le azioni volte alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio documentale, iconografico ed artistico che si compone di un prezioso archivio storico, di una biblioteca e di una composita raccolta di opere d’arte.

Per Igor Magni Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova “Nel tempo il movimento dei lavoratori ha realizzato rivendicazioni e conquiste di carattere sindacale e politico che hanno plasmato la storia della nostra città, un movimento tutt’altro che neutro, che spesso ha inciso sulle sorti del Paese, penso ad esempio allo sciopero del 1900, alla lotta di Liberazione, ai fatti del giugno luglio 1960. Non solo rivendicazioni economiche o lotte per i​ propri diritti ma un vero e proprio processo di alfabetizzazione e di formazione permanente delle classi popolari. E in questa ottica credo che il libero accesso alle più eterogenee forme documentali sia lo strumento attraverso il quale si può rendere disponibile la storia del mondo del lavoro non solo agli “addetti ai lavori”, ma anche a quanti hanno interesse ad entrare in contatto e confrontarsi con questo patrimonio di conoscenza.​ E anche per questi motivi la Camera del Lavoro di Genova ha messo al centro dei suoi obiettivi la promozione all’interno e all’esterno del sindacato del materiale di interesse relativo all’aspetto storico dell’attività sindacale favorendo lo scambio culturale tra mondo sindacale, scolastico, istituzionale, universitario”

La parte storico-documentale si compone di due nuclei: l’Archivio Storico, conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Genova; costituito negli anni settanta contiene documenti che coprono l’arco temporale che va dai primi anni del secondo dopoguerra agli anni novanta. Accanto a questo nucleo centrale custodito presso l’Archivio Storico del Comune, nel 2020 la Cgil genovese ne ha costituito un secondo presso la sede di Cornigliano allo scopo di conservare e riordinare il materiale documentario affluito a seguito di call pubbliche e per iniziativa di organizzazioni di categoria e singoli iscritti. Nell’ottica di continuazione e integrazione del grande patrimonio documentale del mondo del lavoro nella nostra città, l’auspicio è che l’Archivio storico sia implementato da ulteriori materiali e per questo motivo è stata lanciata una call pubblica alla quale può partecipare chiunque si trovi in possesso di materiale.

Per approfondire e agevolare la consultazione dei due nuclei è stato predisposto il sito internet​ www.liguria.cgil.it/archiviogenova​

Rispetto al patrimonio artistico, nel 2020 è iniziato il riordino della pregevole collezione composta da dipinti, opere d’arte grafica e sculture della Quadreria CGIL di Genova, realizzata a partire dalla prima metà degli anni ’80 del Novecento, che comprende oltre centoventi opere donate dagli artisti​ della sezione genovese del ​ Sindacato Nazionale Artisti. Organizzata secondo un modello di “museo diffuso”, con le opere collocate all’interno degli spazi quotidiani del lavoro, la collezione offre una significativa testimonianza dell’evoluzione dell’arte contemporanea ligure nella seconda metà del Novecento e rappresenta il forte legame con i valori culturali di cui il Sindacato è espressione. ​ Il progetto di riordinamento della collezione comprende una mostra virtuale on line sviluppata con tecnologie digitali accessibili e inclusive, per superare i limiti degli spazi fisici del riallestimento e offrire la sua conoscenza a un pubblico più vasto e idealmente senza confini. E’ possibile visitare la mostra e il complesso del patrimonio artistico al sito:

www.movio.beniculturali.it/cgilgenova/quadreriacgilgenova/it/welcome
La giornata di studio è stata condotta da Donatella Alfonso giornalista e scrittrice. Ai lavori hanno portato i loro saluti il Sindaco di Genova Marco Bucci, la dr.ssa Francesca Imperiale Dirigente Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria, la dr.ssa Raffaella Ponte Direttrice Archivio Storico del Comune. Sono intervenuti: Igor Magni Segretario Generale Camera del Lavoro Metropolitana di Genova, Sebastiano Tringali curatore del progetto “Il lavoro come cultura”, Gigliola Novali storica dell’arte e curatrice della Quadreria Cgil di Genova, Luca Borzani direttore de La Città.​ L’evento è fruibile sul canale youtube Cgil Genova.

“Sono 125 anni di storia e sono molto contento che venga fatta quest’opera di recupero delle testimonianze, delle fotografie – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – mi piacerebbe vedere anche tutte le tappe dei contratti collettivi, per capirne l’evoluzione, categoria per categoria, in funzione del tempo per capire quando abbiamo iniziato a pensare al welfare o alla scala mobile. Genova ha sempre avuto un ruolo di capofila, ha precorso i tempi in passato e lo fa anche oggi, con un ruolo di leadership”.

 

 

Foto credits: Fondo fotografico archivio storico camera del Lavoro di Genova

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