Genova. L’iniziativa Sustainable Cities è stata lanciata lo scorso anno con lo studio sulla sostenibilità delle 14 città metropolitane in Italia e oggi entra nella sua fase operativa. In piazza Piccapietra oggi è stata inaugurata una nuova area verde: all’apparenza poco più che una serie di normalissime aiuole ma che, nell’ambito del progetto, porteranno nel 2022 alla piantumazione di 100 nuovi alberi in diverse zone della città. Qui, appunto, le prime otto querce da sughero.
Sustainable cities vede protagonisti, in collaborazione con il Comune di Genova, Jti Italia – multinazionale del tabacco – e l’associazione Save The Planet. “Questo è il primo step del progetto Green City – spiega Simonetta Cenci, assessore all’Urbanistica del Comune di Genova – dopo le querce nel piazzale di Piccapietra passeremo presto ad altri alberi in largo San Giuseppe e largo XII Ottobre, l’idea è quella di inserire vegetazione ex novo in quei pochi spazi disponibili”.
Ricordando che per piazza Piccapietra il Comune ha lanciato un progetto più ampio di restyling che vedrà anche la creazione di un’arena per eventi e di nuove aiuole, Sustainable Cities è un esempio di collaborazione tra partner privati e pubblici.

“L’obbiettivo è rivalorizzare il paesaggio e la sostenibilità della città, attraverso azioni che possano far ritrovare alla natura la sua importanza anche all’interno delle metropoli – dice Lorenzo Fronteddu, corporate affairs e communication director di Jti Italia – la sostenibilità ambientale è un traguardo possibile grazie alla collaborazione tra tutti gli attori in gioco su un territorio”.
La piantumazione delle querce da sughero nelle aiuole di Piccapietra è stata realizzata dalla cooperativa Il Rastrello, partner operativo del progetto a Genova.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione della città di Genova – sottolinea Elena Stoppioni, presidente di Save the planet – si tratta di un primo passo importante, e ricordiamo che il progetto non riguarda solo l’ambiente ma anche l’inclusione sociale”.