La campagna

Violenza sulle donne, il progetto della polizia di Stato ‘Questo non è amore’

Stamani la presentazione della quinta brochure con il capo della polizia e il ministro Lamorgese

Generico novembre 2021

Roma. Offrire ai cittadini “un servizio di informazione, sensibilizzazione e aiuto sui temi del contrasto alla violenza di genere, anche per l’emersione del ‘sommerso’, con l’obiettivo di aiutare le donne a difendersi da violenze fisiche, psicologiche, verbali ed economiche”. E’ l’obiettivo del progetto nazionale contro la violenza di genere ‘Questo non è amore’ promosso dalla Direzione centrale anticrimine della polizia.

All’iniziativa, con la presentazione della quinta brochure realizzata, partecipano la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, il capo della polizia, Lamberto Giannini. Il primo ‘mattone’ viene dalla denuncia, perché, come affermato dal prefetto Lamberto Giannini, ‘il silenzio aiuta l’aguzzino, mai la vittima’”: “Spesso il primo passo è il più difficile – è stato sottolineato – la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare dettagli della propria vita privata, il timore di rimanere sole. A volte però basta solo una spalla a cui appoggiarsi, qualcuno con cui parlare, una rete di sostegno indispensabile per iniziare un nuovo percorso di vita libero dalla violenza e dal dolore”.

La campagna “…questo non è amore” non si ferma al 25 novembre, spiegano, dalla Direzione centrale anticrimine, perché è “fondamentale che l’azione di prevenzione e di informazione sia portata avanti costantemente, tutto l’anno”. E, per questo, la Direzione centrale anticrimine della Polizia coordina a livello nazionale il progetto “Camper”, con cui equipe multidisciplinari composte da funzionari di polizia, medici, psicologi, rappresentanti di centri antiviolenza e ad altre istituzioni e associazioni impegnate su questi temi, distribuiscono la brochure nelle piazze (durante il lockdown nei supermercati), mettendo a disposizione le proprie competenze per aiutare le donne a sentirsi meno sole e a liberarsi di violenze e sopraffazioni, a volte nascoste e vissute il solitudine. “#essercisempre”: e’ un impegno costante, è stato ribadito durante il convegno.

Ecco dove saranno le iniziativea cui parteciperà la Questura di Genova.

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