Genova. Decine di persone in coda per vaccinarsi in via Macaggi, fuori dal Teatro della Gioventù trasformato in hub vaccinale. Scene, come quella di oggi pomeriggio nel centro di Genova, che da mesi e che sono tornate d’attualità con la rincorsa alla terza dose, sia per proteggersi dal contagio sia per evitare di vedersi scadere a breve il green pass, sempre più necessario per la vita quotidiana.
“Non ce l’aspettavamo, ma la coda viene gestita al meglio – spiega Daniele Pallavicini di Confcommercio Salute, coordinatore del centro vaccinale gestito dai privati -. Questo ambulatorio sta erogando 195 vaccini all’ora, tra le 8.00 e le 19.00 tocchiamo quota 1.900 vaccini. È un paio di giorni che è così, è certamente un buon segno. Chiediamo scusa per i ritardi ma siamo nei tempi delle programmazioni vaccinali”.
In coda per vaccinarsi ci sono soprattutto persone prenotate per la terza dose, ora possibile a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. “Avevamo appuntamento ora, alle 17.50, ma non faremo mai in tempo. C’è una pessima organizzazione”, lamentano alcuni utenti. Ci sono genitori che accompagnano figli adolescenti a fare la prima o la seconda dose: “Ho aspettato un po’ – racconta la mamma di un 15enne – ma ora è arrivato il momento. È la scelta giusta per la sicurezza di tutti”. Tra loro c’è anche un giovane che si vaccina per la prima volta senza aver prenotato: “Io sarei un no-vax, ma in pratica sono obbligato a vaccinarmi per una questione economica. O non mangi o sei costretto a farlo”.
Per far fronte ai disagi di queste ore, nei prossimi giorni l’hub del Teatro della Gioventù sarà ulteriormente potenziato: “Mercoledì notte gli allestitori della Fiera aggiungeranno altri 3 box andando a quota 14 – conferma Pallavicini -. Questo ci consentirà di espletare tutte le richieste della Regione Liguria di ampliare ancora di più le agende per raggiungere il maggior numero di persone vaccinate entro dicembre”.