Genova. La polizia, venerdì pomeriggio, ha arrestato un albanese di 22 anni per furto in abitazione, rapina impropria e lesioni aggravate in concorso con un’altra persona. L’episodio si è verificato in via Santa Maria della Costa.
Gli agenti in servizio in borghese hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto per poi fermarsi in un angolo buio in mezzo ai palazzi. Insospettiti gli agenti si sono posizionati in un luogo defilato per tenerlo monitorato. Dopo poco è arrivato un altro uomo con un grosso zaino nero sulle spalle che lo ha avvicinato imboccando con lui un vicolo adiacente.
In quel momento i poliziotti hanno notato che, nei pressi di uno stabile poco distante, la tapparella di una finestra al piano terra era alzata e il vetro era stato rotto. Hanno così deciso di procedere immediatamente al controllo fermando i due uomini che hanno reagito violentemente spintonandoli con forza e riuscendo a scappare.
Gli agenti si sono messi all’inseguimento raggiungendoli dopo alcuni metri. Il 22enne è stato subito bloccato, mentre l’altro, quello che portava lo zaino, li ha nuovamente aggrediti guadagnando la fuga.
Dai successivi accertamenti è emerso che l’appartamento a cui era stata forzata la tapparella era stato messo a soqquadro; i proprietari hanno poi constatato che era stata asportata una discreta somma di denaro ed alcuni monili.
Qualche ora dopo è giunta la segnalazione che nel pomeriggio era stato perpetrato un ulteriore furto in un’abitazione della stessa via dove era stato asportato uno zaino di colore nero, presumibilmente lo stesso che portava sulle spalle il soggetto fuggito.
Il 22enne, gravato da precedi penali per tentato furto e spaccio di sostanze stupefacenti , irregolare, e con a carico un decreto di espulsione da eseguire emesso lo scorso ottobre, nonché già tratto in arresto per maltrattamenti nei confronti della fidanzata, è stato arrestato.