Iniziativa

Tutti gli amministratori condominiali del centro storico in un unico registro: la mozione passa in municipio

Presentata dal consigliere municipale di Linea Condivisa Vincenzo Palomba: "Necessario per snellire le pratiche e velocizzare i servizi al cittadino"

palomba città

Genova. Un registro di tutti gli amministratori condominiali del centro storico per creare quelle scorciatoie burocratiche necessarie per la gestione tempestiva delle manutenzioni e la creazione di un canale di comunicazione diretto con tutti i responsabili delle migliaia di caseggiati del centro storico.

Questa la mozione presentata da Vincenzo Palomba, consigliere nel municipio I Centro Est di Linea Condivisa, guidata dal consigliere regionale Gianni Pastorino, proposta che l’assemblea municipale ha approvato, rendendo quindi operativa l’impegnativa per il presidente di portare all’attenzione del consiglio municipale l’istanza nata dal territorio.

“Nella stragrande maggioranza dei casi che prevedono un intervento manutentivo pubblico è necessario il coinvolgimento degli amministratori condominiali dei civici interessati – sottolinea Palomba – ma spesso diventa difficile se non impossibile risalire al contatto con cui interfacciarsi, arrivando a ritardare di molto ogni tipo di intervento”. Per questo motivo, avere un registro pronto all’uso potrebbe accorciare le tempistiche “rendendo un servizio più fluido e strutturato nei confronti del cittadino”.

La mozione, però, non si è limitata a questo aspetto: “Ho inserito nel testo la richiesta di far apporre nel luogo di accesso o di maggior uso comune dello stabile la targa che riporti le generalità dell’amministratore e tutti i suoi recapiti: indirizzo dell’ufficio, numero di telefono e fax, indirizzo e-mail”.

Con l’approvazione di questa mozione, inoltre, il presidente del municipio si è impegnato a farsi promotore con il consiglio comunale, di apportare una modifica all’ordinanza del 2012 “relativa all’esposizione della targa identificativa dell’amministratore negli edifici condominiali” in cui si chieda anche l’apposizione di una targa sul portone o sopra al citofono. “Questa proposta nasce dall’esigenza stringente del mio municipio, ma spero possa essere allargata presto al resto della città, che spesso vive delle stesse criticità burocratiche”.

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