Genova. Diversi striscioni sono comparsi questa notte davanti agli ingressi dei principali istituti genovesi in vista della protesta degli studenti indetta per domani. In particolare gli striscioni sono stati appesi davanti al Deledda, Fermi, Klee, Barabino, Mazzini e Gobetti.
La manifestazione è indetta da diverse realtà del movimento studentesco genovese come la Rete degli Studenti Medi, il Collettivo Edera e il Coordinamento medi internazionalisti.
L’obiettivo é chiedere “assemblee d’istituto in presenza, un cambio di prospettiva sugli orari da parte della Prefettura e una miglioria del sistema scolastico, contro le classi pollaio e per un serio piano di edilizia scolastica”.
Un corteo per chiedere un scuola più accogliente quindi ma anche inclusiva: ”
“Vogliamo una scuola che non parli solo dei problemi ambientali – dice Lucia Piccola del Cmi – Le stesse potenze che partecipano al COP26 e stendono accordi green entro il 2100, stanno investendo in piani di riarmo che arrivano a più di 1900 miliardi. Vogliamo una scuola che ci prepari al futuro e una scuola che
non lasci indietro nessuno”
L’appuntamento è alle 9 ai giardini Brignole.