Open

Sostenibilità, design e irriverenza: in centro storico apre Cacaos fotogallery

Federica Losi dà vita al "primo vero eco store genovese" grazie anche ai 500 euro al mese, per un anno, del bonus affitti del Comune

Genova. Cacaos – come l’unione di cacao e caos, dolcezza e confusione – rispecchia il carattere di Federica Losi, inventrice del nome e titolare del negozio, il “primo vero eco store genovese”, aperto in via degli Orefici 43, ad un passo da piazza Banchi, in pieno centro storico.

Federica Losi, 29 anni, genovese, proviene da una famiglia di commercianti: il papà è il titolare di Losi&Losi, negozio di motori elettrici, e la sorella invece della trattoria dell’Acciughetta. Federica, cresciuta dietro al bancone del negozio paterno, ha acquisito fin da subito le competenze e le qualità del buon venditore, ma prima di arrivare ad aprire un’attività tutta sua di acqua sotto i ponti ne è passata in abbondanza.

Infatti Federica è laureata in Design del prodotto e della nautica all’Università di Genova, subito dopo è volata a Londra dove ha conseguito un diploma in Musica contemporanea e dopo anni in cui si è tuffata a capofitto nel mondo della musica e degli artisti, ha deciso di tornare a Genova e dedicarsi al commercio.

“Ho sperimentato sulla mia pelle quanto l’ambiente della musica sia fortemente maschilista e per nulla meritocratico. Ero stufa di tanti modi di fare e di frasi da repertorio volte a screditare le donne. Io invece sono alla ricerca di vera competizione, di persone e luoghi in grado di valorizzare le mie qualità”, spiega Federica.

Cacaos è il posto in cui esprimo tutta me stessa, rappresenta la sintesi del mio modo di essere e pensare – sottolinea Federica – include sia la dimensione green, l’ecosostenibilità, il design, l’amore e la cura di sé e soprattutto dell’ambiente“.

Cacaos propone una selezione di icone e prodotti fatti a mano, ecosostenibili e non testati su animali, rivolti alla cura della persona, della casa e dell’anima. Oggetti per accompagnare e rendere più personale la quotidianità: da magliette e vestiti, candele e vasi, illustrazioni e grafiche, plaid e coperte. Ma anche assorbenti 100% biodegradabili.

“Si tratta – continua Federica – di uno spazio che non esisteva, dove sensibilità interiore, comunicazione globale, corporea, intimità e irriverenza declinano il complesso rapporto uomo-materia secondo forme innovative di design, bellezza e stravaganza”.

Federica è una giovane all’inizio della sua attività da commerciante e di difficoltà ne ha incontrate parecchie, ma superate – spiega – grazie all’appoggio della famiglia, che ha sempre sostenuto i suoi progetti, ma soprattutto del Comune di Genova che ha promosso il bonus affitto nell’ambito del Piano Integrato Caruggi.

Il bonus affitto prevede un contributo, da un minimo di 6mila euro fino a un massimo di 12mila euro annui, per un periodo minimo di 30 mesi e fino a un massimo di 60, e sarà erogato per l’apertura di nuove attività in locali al piano terra, sfitti da almeno 3 mesi.

“Grazie a questo bonus riceverò 500 euro al mese, per 30 mesi, dal Comune che per me che sono all’inizio sono davvero di grande aiuto per pagare l’affitto”, spiega.

“Tuttavia – conclude Federica – le pratiche burocratiche per avviare un’attività sono molto complesse e caotiche, da sola avrei avuto difficoltà e mi sarei scoraggiata, ma grazie alla famiglia ben più esperta di me sono riuscita a far tutto. Ma gli altri giovani come fanno? Ne conosco molti che hanno rinunciato. Secondo me si dovrebbero creare piattaforme ad hoc, chiare e immediate, per spiegare ai giovani come smaltire e completare tante pratiche”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.