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Servizi sociali, nuovo regolamento comunale: non più solo l’Isee per passare avanti in graduatoria

Si terrà conto della presenza di disabili, figli, disoccupati e altri parametri. Secondo il Pd sarebbe servito, prima, uno studio sul fabbisogno della popolazione

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Genova. E’ stato approvato oggi con i voti della maggioranza in consiglio comunale (minoranza astenuta) a Genova il nuovo regolamento per l’accesso ad alcuni servizi sociali e che introduce, oltre ai parametri Isee, legati quindi al reddito e al patrimonio, altri elementi legati in particolare alla composizione del nucleo familiare.

Da oggi il fatto che siano presenti in una famiglia figli piccoli, disoccupati, disabili avrà un peso maggiore nell’erogazione delle prestazioni.

Le modifiche al regolamento sono state proposte dal consigliere di Forza Italia, Mario Mascia.

Il Pd, con Cristina Lodi, e con il sostegno del resto della minoranza, ha chiesto una sospensiva “perché questa è una grande occasione, ma c’è bisogno di più tempo e di più condivisione con il terzo settore per capire quali siano davvero le esigenze della popolazione in tema di servizi sociali”, ha detto Lodi. La richiesta di sospensiva è stata rifiutata.

Il nuovo regolamento andrà a influire sull’accesso ad agevolazioni come quelle per il trasporto pubblico o per l’emergenza abitativa, per lo sport, la scuola, i centri estivi o l’assistenza domiciliare agli anziani.

“Il fattore famiglia sarà importante per rendere più efficace ed efficiente il sistema dei servizi sociali – afferma il consigliere Mario Mascia, primo firmatario della proposta – e questi cambiamenti nel regolamento non sono in alcun modo un tentativo di delegittimare gli assistenti sociali e la loro capacità di valutazione, ad ogni modo il voto di oggi è il primo passo di un percorso che ci auguriamo porterà a una serie di servizi sempre migliori per i genovesi”.

Secondo il sindaco Marco Bucci, intervenuto prima del voto finale, ha parlato di “un significativo passo avanti per la città, molte famiglie mi scrivono quotidianamente perché nonostante molte problematiche non riescono ad accedere ad alcuni servizi perché con un Isee troppo alto, questa delibera migliorerà la situazione andando incontro a diverse esigenze”.

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