Esito

Sciopero dei lavoratori Amiu, Bucci e Campora prendono in carico le rivendicazioni dei sindacati

"Siamo soddisfatti degli impegni assunti. E' doveroso riconoscere ai lavoratori del settore quanto hanno dimostrato durante i lunghi mesi della pandemia"

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Genova. Si è svolto oggi lo sciopero nazionale dei lavoratori dei servizi ambientali, indetto da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del CCNL, scaduto a giugno 2019. A Genova 200 lavoratori circa hanno operato un presidio davanti a Palazzo Tursi. Intorno alle 10.30 una delegazione è stata ricevuta dal sindaco di Genova Marco Bucci e dall’assessore alle Politiche ambientali Matteo Campora.

“L’amministrazione si è impegnata ad aiutarci a risolvere i problemi emersi in trattativa con l’associazione datoriale Utilitalia, che fino a oggi non ha ascoltato le ragioni dei sindacati penalizzando fortemente i lavoratori – fanno sapere Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel – In qualità di referente della Città metropolitana l’amministrazione ha assicurato che si impegnerà anche attraverso Anci ad attivarsi nei confronti di Utilitalia e Fise-Assoambiente per superare questa complessa fase di stallo”.

Sono tremila i lavoratori interessati in Liguria, circa la metà a Genova. “Le associazioni datoriali sono responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto – aggiungono i sindacati – Dopo aver fatto trascorrere ben 27 mesi dalla sua scadenza hanno posto condizioni inaccettabili, come flessibilità estrema sull’organizzazione del lavoro, precarizzazione, mancato riconoscimento delle professionalità degli addetti agli impianti mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire la trattativa. Oggi all’incontro abbiamo rappresentato l’impossibilità di individuare una proposta di rinnovo dignitosa e condivisibile dalla categoria, consapevoli del primario ruolo che l’amministrazione comunale esercita all’interno del Gruppo Iren, essendone il principale azionista pubblico nonché proprietario di Amiu Genova SpA, con conseguente rappresentanza all’interno di Utilitalia”.

“Malgrado l’amministrazione comunale non abbia competenze e responsabilità dirette – dichiara l’assessore Matteo Campora – sul contratto nazionale dei servizi ambientali, è nostra ferma intenzione collaborare con i sindacati e i lavoratori di AMIU Genova per porre fine a una vertenza che rischia, non trovando al più presto uno sbocco positivo, di riverberarsi sulla qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini. Anche attraverso ANCI, vigileremo e chiederemo di approfittare della grande sfida dei fondi europei per migliorare il nostro servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, adeguandolo ai più moderni standard di efficienza ambientale”.

“Siamo soddisfatti degli impegni assunti – aggiungono Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel – E’ doveroso riconoscere ai lavoratori del settore quanto hanno dimostrato durante i lunghi mesi della pandemia, affrontando con professionalità, coraggio e abnegazione un virus sconosciuto, garantendo quotidianamente e senza rallentamenti un servizio delicato ed essenziale come la raccolta e la pulizia delle città, evitando problemi di carattere igienico-sanitari”.

“Siamo al fianco delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori dei servizi ambientali che questa mattina hanno manifestato davanti a Palazzo Tursi per chiedere il rinnovo del contratto collettivo – ha scritto in una notta il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti – Domani presenteremo un Ordine del Giorno in consiglio regionale per chiedere che tutti spingano a far sì che venga rinnovato il contratto che riguarda servizi essenziali per i cittadini, la città e tutta la Regione. Mi auspico che sia accolto senza indugio e si esprima un consenso allargato e unitario”, così il consigliere del Partito Democratico Pippo Rossetti dopo la manifestazione di protesta da parte dei lavoratori del comparto dei servizi ambientali in cui operano circa 3mila persone in tutta la Regione.

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