Genova. A compensare le tante critiche che ultimamente stanno piovendo sulle spalle di D’Aversa, ci sentiamo di apporre nella casella delle cose positive da ascrivergli, il coinvolgimento dei ragazzi della Primavera negli allenamenti con la prima squadra, in special modo la consolidata abitudine a disputare settimanalmente un test in famiglia (di solito, due tempi di 30 minuti) con i ragazzi di Tufano, mettendosi così in condizione di meglio conoscerli individualmente, ma soprattutto di consentire ai ragazzi un contatto diretto con ‘i grandi’, che non può che essere di grande stimolo per i giovani ed uno sprone per ‘i vecchi’ a correre di più.
Week end di riposo, forse anche con l’intento di fare ricaricare le batterie – un poco spente – in famiglia, concesso ai giocatori, che si ritroveranno martedì mattina a Bogliasco per la ripresa degli allenamenti, in vista della preparazione per la decisiva trasferta di Salerno, autentico spartiacque del campionato blucerchiato (una sconfitta aprirebbe una crisi di difficile superamento).
Fra i problemi futuri che il gruppo dovrà affrontare, vi è da annoverare anche la lunga assenza da Bogliasco di Omar Colley, impegnato nel mese di gennaio p.v. nella Coppa d’Africa 2022, con la Nazionale del Gambia, di cui è capitano, che sarà impegnata ad affrontare, nel girone eliminatorio, la Mauritania (12/1), il Mali (16/1) e la Tunisia (20/1), con la possibilità di un prolungamento africano, in caso di superamento del turno. Difficile, in ogni caso, che Faggiano ricorra al mercato per sostituirlo, visto che in rosa, ci sono Julian Chabot, Radu Drăgușin e Alex Ferrari e soprattutto perché sono altre le carenze della rosa cui prima sopperire… con l’augurio di poterlo fare magari con i fondi rivenienti da qualche riscatto anticipato di quei prestiti che stanno facendo bene, tipo Gianluca Caprari (ottimo il suo inizio torneo a Verona), Federico Bonazzoli (speriamo non salga in cattedra, a Salerno, fra due domeniche), Mehdi Léris (sempre decisivo in tutte le partite giocate col Brescia), oppure Antonino La Gumina (già 4 goal nel Como, dove peraltro gioca da protagonista anche Moutir Chajia, duttile attaccante belga, innamorato del bribbling… Un’idea per il mercato? Come potrebbe essere anche il giovane centrocampista argentino del Pescara, Nicolas Mercado, ora in prestito alla Pergolettese, in Serie C…)
Ma intanto sarà il caso di concentrarsi sulla trasferta salernitana, lasciando (all’allora presidente nerazzurro, che in questi giorni è tornato sull’argomento) il rimpianto, a tanta distanza di anni, sulla mancanza del VAR nella decisiva sfida di San Siro, che diede il lasciapassare per lo scudetto alla Sampdoria di Paolo Mantovani… per un ipotetico ‘non fuorigioco’ di Klismann… Io ero sugli spalti, proprio in linea con lo scatto di Jürgen… e gridai ‘fuorigioco’ nello stesso istante che il guardialinee alzò la bandierina…