Genova. “Procedure senza gara, avvisi pubblicati per poco più di dieci giorni, committenti e commissari delle opere che diventano presidenti delle società che poi si candidano a realizzarle. Questo è il cortocircuito che si sta verificando attorno al progetto di ribaltamento a mare”. Il Pd di Genova e della Liguria, in una nota dei capigruppo regionale e comunale Luca Garibaldi e Alessandro Terrile, sottolinea la particolare vicenda che si sta delineando attorno alle grandi opere portuali.
“Si apprende da Shipping Italy (un sito web di informazione specializzato in shipping ndr) che Marco Rettighieri, che per oltre due anni è stato per nomina del commissario Bucci il responsabile dell’attuazione del programma straordinario delle opere portuali, oggi è il presidente di Webuild Italia, società di costruzioni che si candida a realizzare il ribaltamento a mare del Cantiere di Sestri Ponente”.
“Una situazione assurda – continuano dal Pd – che porta la società a dire, in sede di apertura delle offerte, che Rettighieri nella sua prima veste (quella di responsabile del piano) non si fosse occupato della gara, e nella sua seconda veste (quella di operatore privato), non avesse partecipato alla definizione dell’offerta”.
“Un contorsionismo giuridico francamente surreale e che rende ancora più evidente il mix di potenziali conflitti di interesse, la mancata trasparenza, attorno a quello che viene decantato come modello Genova e che spesso sembra più un suq. Attendiamo risposte dal Commissario Bucci, e garanzie di trasparenza e concorrenza nell’interesse della città e di tutto il Paese”, concludono Garibaldi e Terrile.