Roma. “La priorità del governo resta la didattica in presenza ed è nostro dovere creare le condizioni affinché ciò accada”.
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi con l’Italia) chiarisce le motivazioni della circolare congiunta del ministero della Salute e dell’Istruzione in merito alla revisione del protocollo sulle quarantene nelle scuole: “Rappresenta una scelta prudenziale e provvisoria condivisa con le Regioni, in base anche ai dati a nostra disposizione sull’aumento dei contagi tra gli under 12, per i quali stiamo attendendo nei prossimi giorni l’approvazione del vaccino da parte dell’Aifa”.
Il ritorno, ma soprattutto la permanenza in classe degli studenti viene considerato fondamentale e di importanza primaria da diversi punti di vista: didattico, psicologico, di relazione.
“Gli alunni italiani − afferma Costa − hanno già sofferto troppo l’isolamento, pagandone il prezzo più alto. Ed è anche per questo motivo che rinnoverò all’Esecutivo la proposta avanzata da Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, di ripristinare un presidio medico-infermieristico all’interno degli istituti scolastici per tutelare bambini e ragazzi, come già previsto alcuni anni fa. Le risorse del Pnrr sono un’opportunità da sfruttare in questa direzione. Mi sono fatto carico personalmente della questione perchè ritengo che rappresenterebbe un concreto investimento sulla scuola e sul futuro dei più giovani, anche in termini di prevenzione”.