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Reddito di cittadinanza, cento persone coinvolte nei progetti utili alla collettività del Comune

Nel biennio 2021-22, dei circa tremila titolari del sussidio in carico ai Centri per l'Impiego di Ponente, Valpolcevera, Centro Levante e Valbisagno, saranno circa trecento quelli attivati

giardini di plastica, pulizia
Foto d'archivio

Genova. Sono un centinaio, nell’anno in corso, i percettori del reddito di cittadinanza coinvolti nei cinque Puc (Progetti Utili alla Collettività) avviati dal Comune di Genova. Le persone sono state selezionate al termine di oltre 300 colloqui di idoneità. Si tratta di beneficiari in possesso delle caratteristiche professionali richieste ed in regola con le vigenti normative anti Covid-19 che, dopo la fase di formazione, sono stati inseriti negli impieghi quotidiani.

«Coinvolgere i percettori del Reddito di Cittadinanza in progetti utili alla collettività è un atto di inclusione e di rispetto per la dignità del lavoro – dichiara il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino –. Ringrazio i beneficiari coinvolti e tutti i soggetti che provvedono alla formazione e al coordinamento di questi loro nuovi colleghi. Come amministrazione comunale siamo soddisfatti del contributo che viene reso attraverso questi progetti e ne abbiamo altri in programma per il prossimo anno».

Nel biennio 2021-22, dei circa tremila titolari di Reddito di Cittadinanza in carico ai Centri per l’Impiego di Ponente, Valpolcevera, Centro Levante e Valbisagno, saranno più o meno trecento quelli coinvolti nei diversi Puc del Comune di Genova.

Il numero dei partecipanti a ciascun progetto dipende dalle richieste dei soggetti proponenti (Municipi e Direzioni) ed è soggetto alla costante dinamicità delle singole situazioni. Nel dettaglio i programmi di lavoro attuati nel 2021 sono i seguenti:

“Tutela spazi cittadini”: avviato a metà luglio con rotazione di 80 partecipanti su 9 siti cittadini distribuiti sul territorio genovese. Svolto in collaborazione con la Direzione Corpo Polizia Locale, prevede supporto alle persone che frequentano i principali luoghi di aggregazione cittadini con incarico di assistenza ai frequentatori dei siti e di segnalazione agli uffici competenti circa eventuali malfunzionamenti o anomalie.

“Tutela giardini”: avviato ad inizio settembre con 6 addetti e realizzato in collaborazione con il Municipio III Bassa Valbisagno, prevede la valorizzazione delle aree verdi e degli spazi pubblici garantendone la fruizione ai cittadini curando apertura e chiusura dei giardini ex-Onpi e la sorveglianza dei servizi igienici pubblici dei giardini Lamboglia.

“Accogliere al Municipio”: avviato a fine agosto con 3 addetti in collaborazione con il Municipio I Centro Est, prevede l’accoglienza del pubblico e la gestione dell’agenda degli appuntamenti nell’ufficio anagrafe e in quello degli organi istituzionali.

“Passeggiando a Levante”: avviato a fine settembre con 3 addetti in collaborazione col Municipio IX Levante. Gli impieghi consistono nel supportare le attività di manutenzione e ripristino delle panchine metalliche a protezione del litorale, in particolare quelle di passeggiata Anita Garibaldi, nella sistemazione delle aree verdi e di pulizia delle aiuole.

“La scuola in sicurezza”: terminati i colloqui conoscitivi questo progetto è in procinto di attivazione mediante assegnazione di 12 partecipanti ai plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo del Municipio IV Media Valbisagno che avranno il compito di supportare il personale scolastico nell’accompagnare, rendere accessibile e monitorare l’accesso degli studenti a scuola attraverso la realizzazione di percorsi sicuri o potenziando quelli eventualmente già esistenti.

Nel 2022 è prevista la prosecuzione di questi progetti a cui si aggiungerà l’attivazione di ulteriori tre Puc proposti dai Municipi: “Genova per noi” – Municipio I Centro Est, “Municipio verde” – Municipio III Bassa Valbisagno e “Municipio accogliente” – Municipio IV Valbisagno.

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