Bilancio

Orientamenti 2021, la “formula mista” è vincente: oltre 230mila partecipanti in presenza e online

Tra i partecipanti il 76% è rappresentato da studenti di ogni ordine e grado, il 13% da genitori, l'11% da docenti, educatori e formatori

orientamenti 2021

Genova. Oltre 230mila partecipanti tra visitatori (in presenza e on line) e interazioni social: è il bilancio del Salone Orientamenti 2021 React, la tre giorni in formula mista che ieri sera ha chiuso i battenti al Porto Antico di Genova. Sono complessivamente 169.895 i visitatori, il 45% in più rispetto all’edizione 2020, solo on line, e il 66% in più rispetto all’edizione 2019, solo in presenza.

“Questo salone è un autentico benchmark per l’intero Paese e il suo successo lo dimostra – ha ribadito il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – mai come in questo momento è importante orientare i ragazzi coniugando le loro passioni con le esigenze delle aziende. I numeri di questa edizione confermano il bisogno di orientamento che arriva dagli studenti e dalle loro famiglie, necessità soddisfatta dalle centinaia di incontri realizzati durante l’evento. A cominciare da quello con il generale Figliuolo che ha sottolineato il grande impegno e la grande generosità manifestati dai giovani nell’adesione alla campagna vaccinale: il più grande segnale di React che ha contribuito a rendere possibile l’organizzazione e lo svolgimento in presenza di questo appuntamento”.

Tra i partecipanti il 76% è rappresentato da studenti di ogni ordine e grado, il 13% da genitori, l’11% da docenti, educatori e formatori. Molti i temi dibattuti all’interno di questa edizione nell’ambito dei 150 eventi in presenza e 200 webinar più di 800 tra testimonial e relatori.

“Sono numeri straordinari perché sono straordinari i ragazzi che hanno dimostrato, anche qui, con la loro presenza sia fisica sia on line la loro voglia di capire, di ascoltare, di esserci e di reagire in questa fase di cambiamento. – sottolinea l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo – Sono stati loro i protagonisti e la risposta energica ha ripagato lo sforzo organizzativo di tutto il comitato promotore di Orientamenti (oltre a Regione Liguria, Direzione regionale scolastica, Università di Genova, Camera di Commercio di Genova e della Riviere, Comune di Genova e città metropolitana). Un grazie ai docenti e ai genitori, e le percentuali dicono che non sono stati pochi, che li hanno accompagnati tra gli stand, ai convegni e nelle scelte. La formula mista, nata dai vincoli del distanziamento, si è trasformata in un’opportunità: i numeri di quest’anno, con 169mila visitatori (tra fisici e on line) superano ogni edizione passata. Questo significa che da questa formula non si tornerà indietro. Ha permesso a questo Salone di crescere ancora, di aprirsi e di diventare ancora più un riferimento nazionale”.

Tutto questo è stato certificato dall’approvazione, proprio in occasione del Salone, della ‘Carta di Genova’.

“Si tratta – ha aggiunto Ilaria Cavo – del documento programmatico sull’orientamento che le commissioni delle Regioni hanno siglato qui per mettere la riforma dell’orientamento al centro, con l’obiettivo che, quello che è accaduto qui in questi tre giorni di Salone, possa continuare in modo strutturale tutto l’anno nelle scuole di ogni ordine e grado”.

Intanto, le attività di orientamento di Regione Liguria proseguono: sono già 66 le classi di terza media di tutta la regione, per un totale di 1393 studenti, prenotate per i test di orientamento in vista della scelta del nuovo percorso scolastico. Le classi che intendono prenotarsi possono iscriversi sul sito www.progettiamocilfuturo.it.

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