Genova. Controlli preventivi alle principali fermate Amt per verificare il possesso del green pass prima di salire a bordo. È la novità emersa dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in prefettura a Genova per mettere a punto il piano d’azione sulla stretta natalizia varata dal Governo, a partire dall’obbligo di avere la certificazione verde per viaggiare su tutti i mezzi pubblici, anche bus e metropolitane.
Non si partirà col pugno di ferro, dunque, ma piuttosto con una sorta di moral suasion che sarà attuata nella prima settimana di validità della nuova disposizione, in vigore a partire dal 6 dicembre. I controlli, che non serviranno a fare multe ma avranno soprattutto uno scopo informativo, saranno effettuati in corrispondenza degli snodi più frequentati, per esempio Brignole, Principe, De Ferrari, ma anche alcune fermate a Levante, Ponente e nelle vallate come Marassi e Brin. In questi punti saranno schierati, soprattutto nelle fasce orarie di maggiore frequentazione, i verificatori Amt supportati da agenti della polizia locale e delle forze dell’ordine.
L’obiettivo, insomma, è “educare” prima per evitare di sanzionare dopo (si rischia tra l’altro una multa molto salata, fino a mille euro). I controlli sul green pass a bordo dei mezzi saranno eseguiti a campione, come previsto dal decreto e confermato ieri dal sindaco Bucci, e spetteranno ai verificatori di Amt e Trenitalia. Ma con una precisazione da annotare: “I controllori possono sanzionare sul titolo di viaggio – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza Giorgio Viale – ma per quanto riguarda il green pass, dopo aver identificato chi ne è sprovvisto, effettueranno solo una segnalazione alla Prefettura“.
Niente multe a bordo, quindi, ma nelle aziende di trasporto pubblico resta forte la perplessità, espressa chiaramente anche dai sindacati, sull’utilizzo del personale viaggiante per i controlli sul green pass. Amt, in particolare, avrebbe chiesto una maggiore collaborazione da parte delle forze dell’ordine – e non solo della polizia locale – per prevenire il rischio di aggressioni a bordo. Preoccupazione che ieri era stata condivisa dallo stesso sindaco.
“C’è una serie di aspetti ancora da interpretare – osserva Viale -. Questo era un primo incontro, poi ci saranno tavoli tecnici. Nel frattempo vedremo il ministero come interpreterà le altre disposizioni”. Tra i numerosi punti da chiarire c’è quello che riguarda gli studenti minorenni. Non è chiaro se a bordo delle navette scolastiche dedicate sia obbligatorio il green pass e soprattutto chi dovrebbe fare i controlli. Da capire poi come ci si dovrà comportare con gli studenti under 12 che al momento non possono ancora vaccinarsi e che per viaggiare sui mezzi pubblici sarebbero obbligati a fare il tampone.
Nel comitato in prefettura non si è parlato solo di trasporto pubblico. Il Governo ha dato indicazione di potenziare i controlli in tutto il periodo natalizio, verificando in particolare il rispetto delle norme (e soprattutto dell’obbligo di green pass) nelle attività della ristorazione. “Le forze disponibili sono già tutte schierate – commenta ancora Viale – ma le pattuglie in servizio ora dovranno concentrarsi su molte situazioni in più”.
Già da questo weekend, inoltre, dovrebbe entrare in vigore l’ordinanza annunciata da Bucci che prevede il ritorno delle mascherine all’aperto in tutto il centro città. Anche in questo caso, prima del pugno di ferro, partirà un’attività preventiva con una trentina di volontari della protezione civile: “Faremo attività di formazione e distribuzione di mascherine – spiega il consigliere delegato Sergio Gambino – visto che magari la gente non è più abituata a portarsele dietro”.