Disaccordo

No all’autoparco a Multedo, Lodi (Pd): “Scelta non condivisa con il territorio”

"La Giunta manifesta un'assoluta mancanza di programmazione complessiva del rapporto tra città e porto"

cristina lodi

Genova. “Ancora una servitù per il ponente genovese, con il benestare di questa giunta. Ieri sulla stampa è stata confermata la scelta, di cui si era già parlato la scorsa estate, di realizzare un autoparco a Multedo, nell’area Fondega Sud. Uno spazio di sosta per i mezzi pesanti diretti al porto di Genova, secondo un progetto di Autostrade per l’Italia e Autorità di Sistema Portuale di Genova. Questa decisione evidentemente trova l’approvazione dell’amministrazione, ma, per l’ennesima volta non è stata condivisa con i cittadini, il Municipio, il Consiglio comunale”, dice in una nota diffusa la consigliera comunale del PD, Cristina Lodi.

“Lo scorso 6 luglio avevo chiesto in aula alla giunta chiarimenti riguardo a questa ipotesi. Nella sua risposta, l’assessore Maresca, pur non negando la possibilità di realizzare un autoparco a Multedo, aveva condiviso l’obiettivo di convocare una Commissione consiliare per illustrare la politica e le strategie dell’amministrazione per il quartiere di Pegli e il ponente genovese – dichiara Lodi.

E continua: “Così non è stato. La giunta continua a non coinvolgere i territori nelle sue decisioni e manifesta una assoluta mancanza di programmazione complessiva del rapporto tra città e porto. Di fronte alle ripetute richieste di spazi, il Comune si limita a fornire risposte senza alcuna visione strategica, occupando aree, soprattutto a Ponente, in territori già asserviti e caratterizzati da diverse sofferenze, come Multedo, o destinati a progetti più significativi, come Erzelli, dove la giunta ha realizzato un autoparco nell’area destinata all’Ospedale del Ponente”.

Questo evidentemente il modello Genova della giunta, che non rispetta i territori e le loro esigenze.
Richiederemo una Commissione consiliare urgente alla presenza del Municipio e dei cittadini per avviare un immediato confronto sull’ennesima scelta calata dall’alto.

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