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Metalmeccanici in piazza contro la manovra, il 2 dicembre corteo Fiom da piazza Massena

Contro la riforma delle pensioni ma anche l'aumento del costo della vita e la mancanza di risposte sul precariato

Generico 2018

Genova. Quattro ore di sciopero contro la manovra del governo Draghi, prima parte di un ‘pacchetto di otto ore’ votate dal comitato centrale della Fiom a livello nazionale porteranno i metelmeccanici genovesi i piazza il prossimo giovedì.

“La Fiom Cgil di Genova ha proclamato lo sciopero per dire basta all’atteggiamento del Governo che, mostrando il pugno di ferro in guanto di velluto, dà risposte totalmente insufficienti alle richieste dei lavoratori a partire dalle misure sulle pensioni che costringono i lavoratori ad uscite sempre più lontane nel tempo, non prevedono un allargamento adeguato dei lavori usuranti e non garantiscono prospettive alle nuove generazioni” spiega la Fiom genovese in una nota.

“Dalla manovra del Governo manca un reale contrasto all’incremento del costo della vita – ricorda la Fiom – dovuto ad un’inflazione in crescita che traguarda ormai il 3% e che erode il potere d’acquisto dei lavoratori salariati. A questo si aggiungono incertezze sul presunto taglio delle tasse attuato sulle buste paghe dei lavoratori dipendenti e sugli ammortizzatori sociali che al momento attuale garantiranno solo circa il 60% dello stipendio a quei lavoratori che verranno investiti dall’ipotizzata ristrutturazione green”. Nella manovra, infine, mancano serie misure a contrasto della crescita del precariato che di fatto costringe le giovani generazioni ad una condizione di perenne incertezza”.

L’appuntamento è alle 8.30 in piazza Massena per un corteo che si muoverà in direzione Sampierdarena

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