Genova. “Caro Giovanni Toti, in qualità di ultimo assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova non amo e non ho mai amato le polemiche nelle situazioni emergenziali come quelle di queste ore, ci sarà sempre tempo nei prossimi giorni, nelle sedi istituzionali. Tuttavia non accetto la sua ricostruzione non veritiera”.
Con queste parole inizia il comunicato stampa di Gianni Crivello, che interviene nella polemica sui fatti accaduti nella giornata di ieri legati al maltempo: “Lei non può appropriarsi, come riportano oggi i quotidiani on line, degli investimenti per la messa in sicurezza del territorio come lo Scolmatore del Fereggiano, della copertura del Bisagno, e dello Scolmatore dello stesso Torrente Bisagno, è falso! Lei ha ereditato, come accade, tali opere ma non partono da investimenti della sua giunta”.
“Colgo l’occasione per rivolgerle una domanda che potrebbe girare a Marco Bucci – conclude Crivello – “Quante risorse ha investito l’attuale giunta comunale di centro destra per la messa in sicurezza di Genova?”. Concludo con un suggerimento, quando gran parte della città è invasa da acqua e fango le inaugurazioni si possono rinviare, in particolare se si tratta di un suo point elettorale”.