Il punto

La variante Omicron allarma i G7: “Serve azione urgente”. I sindaci chiedono l’obbligo di mascherine all’aperto

Mentre la variante definita “altamente trasmissibile” continua a far paura, aumenta il numero di primi cittadini a favore del provvedimento

mascherine san lorenzo

Genova. Nonostante le rassicurazioni, tra gli altri di Nino Cartabellotta (Gimbe) e Matteo Bassetti, Omicron continua a far paura, come emerge dal G7, dove i ministri della Salute hanno definito la nuova variante “altamente trasmissibile” (al momento sono 33 i casi complessivi confermati in Europa) ed hanno chiesto di conseguenza “un’azione urgente”.

“Azione urgente” che, soprattutto in vista dell’imminente Natale, in Italia passa ovviamente dall’adozione, seppur antecedente, del Super Green Pass, con i nuovi obblighi in arrivo dal 6 dicembre, ma non solo. 

Sale anche il numero di primi cittadini che, complice lo shopping natalizio e il conseguente aumento di possibili assembramenti per le vie delle città, chiede a gran voce la reintroduzione dell’obbligo di mascherine all’aperto. 

Ne ha parlato, tra gli altri, il sindaco di Pesaro e presidente dell’Associazione Sindaci di Centrosinistra, Matteo Ricci (PD) ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

“A Pesaro io ho già fatto un’ordinanza in vigore da venerdì scorso nel centro storico per gli eventi di Natale –ha affermato. – Però, dato che stiamo vedendo che i casi stanno aumentando ovunque, più le norme sono uniformi in tutto il Paese più è chiaro il messaggio. Per questo l’Anci ha chiesto un provvedimento nazionale. Di certo i sindaci non hanno paura di fare ordinanze, solo che in questo caso c’è bisogno di norme a livello nazionale”.

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