Seconda vita

La campagna di comunicazione Amiu “Voglio rifarmi una vita” diventa materia di studio all’Unige

Gli studenti hanno prodotto diverse proposte di comunicazione

voglio rifarmi una vita

Genova. La campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata promossa da Amiu Genova, in collaborazione con Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova, è diventata materia di studio del corso in web communication, tenuto da Luca Sabatini del dipartimento Architettura e design.

Gli studenti hanno approfondito le tematiche relative al corretto conferimento dei rifiuti e hanno prodotto diverse proposte di comunicazione scaturite dalla campagna “Voglio rifarmi una vita!”.

Negli elaborati è emersa la “seconda vita” che le frazioni di materiale correttamente conferite si sono rifatte: c’è chi ha immaginato una comunicazione più didattica, approfondendo cosa accade “dopo il cassonetto”, e chi ha lasciato spazio alla creatività. Dalla didattica alla fantasia, dal genovese agli origami, le proposte sono state poi oggetto di un confronto con l’azienda e le più interessanti saranno pubblicate sui canali social di Amiu, con citazione e ringraziamento degli autori.

“Il Dipartimento Architettura e design è sempre aperto a collaborazioni con soggetti istituzionali e privati a fini didattici o di ricerca – commenta Niccolò Casiddu, direttore del Dipartimento – nel caso specifico, grazie alla sinergia con Amiu, il lavoro portato avanti nel corso di web communication ha consentito ai nostri studenti di operare in un contesto “reale” grazie all’attuale campagna di comunicazione di Amiu. A nome del Dipartimento esprimo tutta la soddisfazione per i risultati raggiunti dagli studenti”.

“Ringrazio il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova per l’attenzione dedicata alla campagna di comunicazione proposta dalla nostra azienda nel sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento dei rifiuti – osserva Pietro Pongiglione, presidente Amiu Genova – sono certo che il lavoro di approfondimento fatto dagli studenti per elaborare le loro proposte di comunicazione non sia stato soltanto un importante esercizio “accademico”, ma soprattutto una fondamentale presa di coscienza e di conoscenza per sé stessi e per tutta la comunità”.

“L’essere diventati oggetto di un corso universitario è motivo di soddisfazione per l’azienda e le amministrazione proponenti e conferma la bontà del messaggio e delle modalità con cui abbiamo deciso di comunicarlo – dice Matteo Campora, assessore all’Ambiente del Comune di Genova – avere al nostro fianco le nuove generazioni nel rafforzare la cultura ambientale e la coscienza civica è un tassello indispensabile del percorso intrapreso verso una città sempre più sostenibile”.

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