Genova. È finita sabato mattina, con la direttissima, la convalida dell’arresto, l’obbligo di firma 3 volte alla settimana e il processo calendarizzato nel prossimo mese di gennaio per un quarantaseienne che, nella notte tra venerdì e sabato, nel corso della movida del centro storico, ha aggredito alcuni agenti di Polizia locale dell’Unità territoriale Centro in servizio notturno in zona per prevenire e reprimere episodi che minano la vivibilità ed episodi di violenza.
Secondo quanto riportato dalla nota stampa della polizia locale il quarantaseienne, di nazionalità italiana, avrebbe cominciato a infastidire gli agenti mentre percorrevano Salita Pollaiuoli. Superandoli, li avrebbe insultati, per poi scagliarsi contro la recinzione di un cantiere prendendo a calci i cartelli e le transenne per poi correre verso piazza Matteotti. Gli agenti lo hanno inseguito e dalla stessa piazza Matteotti si è avvicinato anche un gruppo di Carabinieri e militari dell’Esercito che si trovava sul posto. L’uomo avrebbe quindi colpito con entrambe le mani il volto di uno degli agenti, dopo averlo spintonato. Dopo questo ultimo episodio sarebbe poi stato ammanettato dai militari dell’Arma che lo hanno successivamente consegnato alla Polizia locale, nel frattempo arrivata in forze.
Sempre secondo quanto riporta la polizia locale l’uomo avrebbe dato problemi anche durante il trasporto, danneggiando un’auto di servizio. Mentre scendeva dall’auto, inoltre avrebbe assestato un morso a uno degli agenti, colpendone un’altro. “È stato necessario ricorrere allo spray al peperoncino per ridurlo alla ragione”, riporta la nota stampa della locale Il quarantaseienne, nonostante gli effetti del capsicum, si sarebbe poi opposto al fotosegnalamento e all’identificazione. È stato arrestato per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Tre gli agenti che sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.