Genova. È morta nonostante i lunghi tentativi di rianimazione dei soccorritori Teresa Cavallero, la donna di 36 anni che questa mattina è finita sotto un bus Amt mentre viaggiava in sella al proprio scooter in via dei Mille a Sturla. La dinamica dell’incidente è ancora da accertare, ma secondo quanto ricostruito sono coinvolte anche un’auto e una bicicletta.
L’incidente è avvenuto intorno alle 8 all’altezza dell’incrocio con via del Tritone. I militi del 118 hanno provato a lungo a rianimare la donna, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto, oltre alle ambulanze, gli agenti della polizia locale che hanno chiuso al traffico via dei Mille e di conseguenza via Redipuglia. Chi arriva da Ponente viene deviato su via del Tritone, mentre in direzione opposta bisogna svoltare su via Brigata Salerno.
La donna lavorava come medico anestesista all’ospedale Galliera di Genova. Il bus era in servizio sulla linea 15 e viaggiava in direzione centro.
Sul posto è presente il pubblico ministero Giovanni Arena che ha avviato le indagini sull’accaduto. Secondo una prima ricostruzione al vaglio degli agenti della sezione infortunistica della polizia locale, la 36enne in scooter stava superando il bus in direzione centro e durante la manovra avrebbe scontrato il ciclista che viaggiava in direzione opposta sulla linea di mezzeria. Secondo quanto riferito da un testimone, la donna, dopo aver perso l’equilibrio, avrebbe urtato prima la macchina che procedeva verso Levante per poi finire sotto la ruota dell’autobus. Nei momenti immediatamente successivi l’uomo alla guida della bicicletta si è allontanato dal luogo dell’incidente, venendo però immediatamente raggiunto pochi metri dopo in direzione ponente da alcuni agenti di polizia provenienti dalla vicina caserma.
Il primo soccorso alla donna, nell’immediatezza dell’incidente, è stato portato da un medico del Gaslini in transito in via dei Mille per prendere servizio all’ospedale poco distante: le condizioni della donna sono da subito apparse disperate e nonostante i tentativi di rianimazione del dottore prima, e dei medici del 118 accorsi sul posto poi, si è verificato il decesso.
Gli accertamenti in corso si stanno concentrando però sul casco indossato da Teresa Cavallero, che è stato trovato spaccato. Da capire se la rottura sia avvenuta a causa di un urto precedente all’impatto col bus oppure in seguito all’abbassamento dell’assetto della vettura dopo lo spegnimento del motore da parte dell’autista. Una delle ipotesi è che proprio questo fatto possa aver provocato la morte, quindi è stato disposto il sequestro del bus.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha espresso profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa di Teresa Cavallero, medico anestesista dell’Ospedale Galliera morta questa mattina in un incidente stradale: “Teresa questa mattina si stava recando al lavoro. Un lavoro che svolgeva con straordinaria dedizione, così come faceva da anni nella nostra regione, gli ultimi in servizio all’Ospedale Galliera, insieme ai tanti sanitari che sono stati messi a dura prova anche dalla lotta alla pandemia. Regione Liguria è vicina alla sua famiglia e ai colleghi”.