Genova. “Le manifestazioni cosiddette ‘no pass’ stanno paralizzando ogni sabato, da settimane, il centro storico di tante città, creando disagi a cittadini e commercianti, oltre a generare assembramenti tra non vaccinati. Per ovviare a questi disagi il Ministero dell’Interno ha varato una ‘stretta’ e stabilito regole nuove: sono concessi solo sit-in e fuori dai centri storici. Vista la risalita dei contagi, saranno anche intensificati i controlli sul Green pass. Vanno mantenute le misure di prevenzione in atto e le persone devono essere incentivate a vaccinarsi”. È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia dopo che stamani il Corriere della sera ha anticipato una stretta del Viminale sulle manifestazioni del sabato.
“Non possiamo correre il rischio di dover fronteggiare nuove emergenze – ha aggiunto Sibilia – come altri Paesi Ue stanno sperimentando. Ne va della salute pubblica e dell’economia del Paese”.
Per capire cosa poi succederà in concreto occorrerà leggere il documento che nelle prossime ore sarà sul tavolo dei questori di tutta Italia. Da capire cioè se la circolare o direttiva imporrà un divieto secco oppure lascerà maggior discrezionalità alle forze dell’ordine a seconda dei rapporti instaurati con gli organizzatori delle manifestazioni no green pass e delle garanzie fornite.
Genova in questo senso è stata fino ad oggi un esempio virtuoso di collaborazione con percorsi sempre concordati con la Questura e nessun momento di tensione per i 18 sabati consecutivi in cui si sono svolte le manifestazioni. Ma visto che in altre città le cose sono andate diversamente e che il Viminale sembra voler incentrare la stretta sulla necessità di contenere i contagi, la stretta potrebbe valere per tutti.