La direttiva

Green pass, il sottosegretario Sibilia: “Da domani vietati tutti i cortei. Per i sit-in serviranno distanze e mascherina”

La seconda carica del Viminale ribadisce: "Per chi violerà la legge ci saranno le forze dell'ordine che dovranno interrompere la manifestazione"

Obbligo di green pass nei luoghi di lavoro, la protesta del 15 ottobre

Roma. Mentre si attende il testo della direttiva si susseguono le dichiarazioni circa la stretta del Viminale sulle manifestazioni no green pass.

“Da domani saranno vietati i cortei, e questo vale per tutte le manifestazioni non solo per quelle no vax. Continuare così ogni fine settimana, dopo 15 fine settimana, con le città che vengono messe in ginocchio da ogni tipo di protesta. Va bene manifestare ma quando assistiamo a scene come alcune di quelle che abbiamo visto…” ha detto a Rai Radio1, ospite di ‘Un giorno da pecora’, il sottosegretario all’Interno ed esponente M5S Carlo Sibilia.

E se non si rispettassero le regole e si facesse il corteo? “Si interromperà la manifestazione perché si contravverrebbe alla legge. In quel caso ci sono le forze dell’ordine”, la risposta di Sibilia.

Quanto alle manifestazioni in forma statica, come i sit in, prosegue il sottosegretario, “si devono tenere le distanze ed indossare la mascherina laddove ci sono assembramenti”. “Siamo – conclude – a 15 settimane di fila di cortei con situazioni che sfociano nella cronaca di ogni giorno, creando problemi alla sicurezza pubblica. Mi auguro siano misure momentanee e circoscritte”.

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