Sostegno

Gli haters contro la consigliera Lodi pentiti. Anpi: “Un giusto messaggio contro tutte le violenze sulle donne”

Soddisfazione anche da parte del Comitato per gli Immigrati contro ogni forma di discriminazione"

cristina lodi

“Abbiamo letto con soddisfazione la notizia della conclusione del processo avviato in seguito alla querela depositata dalla consigliera comunale del partito democratico, Cristina Lodi contro sei “odiatori” che nel novembre 2018 avevano pubblicato sui social insulti sessisti e misogini in risposta ad un suo post in cui prendeva posizione contro alcune scelte del sindaco Marco Bucci”.

Con queste parole l’Anpi genovese commenta la conclusione della vicenda nata da alcuni insulti rivolti da alcune persone su una pagina del gruppo Vince Genova alla consigliera del Pd, la quale aveva sporto querela, ritirandola solamente dopo le scuse ufficiali degli autori dell’attacco.

“La sua critica, del tutto politica, ha quindi scatenato l’odio in rete – prosegue la nota – mentre la ragione della remissione di querela, di fronte al giudice monocratico Lovesio, sono le lettere di scuse, anche abbastanza contrite, dei sei soggetti, e la garanzia di un simbolico risarcimento. E’ sicuramente un primo passo, ma dev’essere considerato positivamente: perché purtroppo l’ “hate speech”, il discorso d’odio, prende sempre più di mira le donne con i peggiori contenuti sessiti, in particolare se si tratta di persone che fanno politica o hanno un ruolo evidente nella società.
Per questo come Anpi, contro ogni violenza e mentre si avvicinano i giorni della consapevolezza contro la violenza sulle donne, riteniamo ottima la conclusione di questo processo, ma auspichiamo, così come ha fatto Cristina Lodi, maggiore attenzione sul rispetto delle cariche politiche e mi auguro di non dovermi ritrovare in situazioni analoghe in futuro, invito tutti a denunciare sempre”.

In serata anche la nota stampa del ‘Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione’ che si congratula con la Consigliera del PD Cristina Lodi, “Il fatto che la consigliera abbia ritirato la propria denuncia è davvero un esempio che parla da sé: spiega che anche se si è Donne, si ha il Diritto di denunciare – commenta Aleksandra Matikj, Presidentessa del Comitato – Si è trovata contro sei haters ed ha vinto con tanta eleganza, dando un esempio da seguire ossia: siamo Donne ma siamo toste e di certo, non ci facciamo né insultare, né tanto meno lo siamo tenute a sopportare.”

“Cristina è sempre stata per me un grande esempio, ho imparato tanto dalla sua politica che apprezzo e condivido – aggiunge – Ricordo quando Bucci le fece quel gestaccio del “ma vaffanculo”, chiedendo successivamente scusa e con una rosa, quando invece avrebbe dovuto dare lui per primo un esempio ai Cittadini che lo hanno votato. Facile è che, chi governa, sia seguito da esempio ma siamo contenti oggi che la Lodi abbia dimostrato che la legge esiste per essere rispettata, anche da chi prima di scrivere o parlare dovrebbe almeno usare il cervello e pensare”, conclude la Matikj.

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