Genova. Dopo la Foce, San Martino e Albaro, anche Boccadasse diventa un dei quartieri genovesi che dice “no” alla violenza contro le donne.
Dopo aver installato le tre panchine rosse a piazza Palermo alla Foce, a piazza Remondini a San Martino e ai Giardini Vitale ad Albaro, la piazzetta dell’antico borgo marinaro partecipa in modo tutto particolare all’evento mondiale del prossimo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Lo fa in due modi. La classica panchina verde che si trova davanti ai locali del municipio, in via Aurora 8, avrà una targhetta che ricorderà la presenza del numero antiviolenza 1522. E sarà inaugurata, alle 16, insieme alla mostra “Silence of Violence-Wall of Dolls”, un’esposizione di Maura Nardis a cura dell’associazione Wall of Dolls e della Pro loco di Boccadasse.
“Concludiamo il percorso delle ‘panchine rosse’ coprendo tutti i quartieri – spiega Tiziana Notarnicola, assessore alle Pari Opportunità del Municipio VIII – Eccezionalmente, visti i vincoli paesaggistici del borgo, quella di Boccadasse resterà verde ma avrà un’identificazione ben precisa. Rispettiamo così l’impegno che avevamo preso con i cittadini: lo scorso anno la pro loco del territorio ci propose di coinvolgere nell’iniziativa uno dei luoghi simbolo della città”.
E conclude: “Piccoli segni di informazione e di formazione sono essenziali: si trasformano in antenne che possono sostenere tutta quella rete di assistenza in prima linea contro la violenza. La mostra ‘Silence of violence-Wall of Dolls’ vuole accendere i riflettori su questo tema e usare la cultura come profondo strumento comunicativo”.