Genova. Una partita in cui c’era da stringere i denti e il Genoa lo ha anche fatto, cercando di essere ordinato nel 3-5-2, che è diventato molto spesso un 5-3-2, ma non è bastato. La doppietta di Felix, il giovanissimo gioiello alla corte di Mourinho, ha sparigliato le carte e affondato le speranze rossoblù di portare almeno a casa un pareggio. Perché tutto sembrava costruito per non prenderle e le occasioni per il Grifone sono state talmente poche che dopo lo 0-1 all’82’ raddrizzare il match appariva un miraggio, anche se nel calcio il mai dire mai è sempre attuale.
L’avversario era uno dei meno adatti e la partita è stata difficilissima, anche se giocata con impegno dai rossoblù. Mettere i tre centrali, con Masiello in mezzo è stata una delle mosse più azzeccate da Shevchenko, che per tutta la partita ha osservato in piedi e sotto la pioggia la sua squadra. A creare le maggiori difficoltà non a caso è stato Mkhitaryan, che ha saputo inserirsi tra centrocampo e difesa. Oggettivamente l’attacco ha le armi spuntate: Ekuban è stato sistematicamente sovrastato e Pandev ha fatto ciò che ha potuto, subendo a livello fisico la prepotenza dei giallorossi. Con Caicedo e Destro probabilmente la squadra avrebbe avuto maggiori possibilità, certo è che a destra oggi il Genoa è stato praticamente assente in fase di possesso palla. Il solo Rovella ha cercato di accelerare la manovra, che altrimenti era spesso lenta per la mancanza di movimenti da parte dei giocatori stessi e l’abilità della Roma nel coprire gli spazi.
Nonostante tutto Shevchenko fa buon viso a cattiva sorte, complimentandosi con Mourinho e elogiando il giovane Felix, dei suoi dice: “Mi è piaciuto l’atteggiamento, la voglia, ci sono mancati i cambi e un po’ di freschezza”. Per lui è comunque un buon punto di partenza.
Il mister è di poche parole, ma quelle più belle le spende per i tifosi: “Sono tanto sorpreso di come sono stato accolto, sono fantastici, ci hanno incitato fino alla fine, li ho sentiti come dodicesimo uomo”. La classifica non lo preoccupa, per ora: “Abbiamo ancora tante partite da giocare e dobbiamo tornare a essere competitivi”. Il problema è che, secondo quanto dice Shevchenko, neanche per la prossima partita a Udine saranno disponibili gli infortunati Destro, Criscito, Caicedo e tutti gli altri. “Lo staff medico sta lavorando tanto per poterli recuperare”.
Genoa-Roma 0-2
Reti: 82′ Felix; 94′ Felix
Genoa: Sirigu, Biraschi (84′ Bianchi), Masiello, Vasquez, Sabelli (84′ Ghiglione), Sturaro (90′ Buksa), Badelj (90′ Galdames), Rovella, Cambiaso, Ekuban, Pandev (63′ Hernani).
A disposizione: Semper, Marchetti, Vanheusden, Behrami, Serpe, Portanova, Touré.
Allenatore: Shevchenko
Roma: Rui Patricio, Mancini, Kumbulla (87′ Smalling), Ibanez, Karsdorp, Pellegrini (92′ Bove), Veretout, El Shaarawi, Mkhitaryan, Shomurodov (74′ Felix), Abraham.
A disposizione: Fuzato, Perez, Reynolds, Mayoral, Zaniolo, Diawara, Darboe, Zalewski, Tripi.
Allenatore: Mourinho
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: Cambiaso, Badelj, Sabelli (G); Veretout (R)
Spettatori: 14.667 per 317.255 euro di incasso