Genova. Da domani il governatore ligure Giovanni Toti sarà sotto scorta.
La decisione è stata presa dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in seguito a un’escalation di minacce, soprattutto informatiche, che nelle ultime settimane sono state rivolte al presidente della Regione Liguria.
Si tratterebbe soprattutto di minacce no vax a causa delle posizioni molto decise pro vaccino e pro green pass che Toti ha sempre rivendicato a cui si aggiungono tuttavia le minacce arrivate attraverso scritte lasciate sui muri della città.
L’ultima è quella che ieri ha fatto il giro del web dopo essere stata fotografata dall’agenzia Ansa (“Giovanni Toti morto P38”) nel quartiere di Oregina. Si tratta di una scritta, che la Digos ha trovato e repertato lo scorso 16 agosto e non si tratta quindi di una scritta nuova. Tuttavia il tam tam mediatico è arrivato probabilmente fino al Viminale che ha deciso di alzare il livello di guardia nei confronti della più importante carica istituzionale della Liguria.
Toti, che fino ad oggi era sotto ‘vigilanza’ come il primario di malattie infettive Matteo Bassetti, da domani dovrà comunicare ogni spostamento all’ufficio scorte della Questura di Genova.