Genova. Ennesimo sabato in piazza per chi si oppone al green pass: oggi a Genova il consueto corteo del sabato pomeriggio ha attraversato le vie di San Fruttuoso e della Foce con partenza e arrivo da piazza della Vittoria. Anche stavolta circa un migliaio di persone ha manifestato contro il governo Draghi e contro le politiche sui vaccini anti-Covid.
“Tolto lo zoccolo duro ideologico del governo Draghi la gran parte del popolo italiano ormai è stata vinta dai ricatti – commenta Leonardo Sinigaglia dell’associazione Libera Piazza Genova -. È ovvio che il Governo, attraverso la forza, l’arbitrio e la violenza, si è conquistato il silenzio di milioni di italiani, ma d’altra parte esistono e resistono milioni di italiani che non hanno la minima volontà di cedere all’autocrate Mario Draghi”. Ma visto che il Governo continua per la sua strada, ha ancora senso il dissenso? “I cortei continueranno fino a quando Mario Draghi non se ne andrà via dall’Italia. Il corteo rimarrà, rimarranno le manifestazioni, di concerto la disobbedienza civile, gli scioperi dei lavoratori, le battaglie legali verranno portate avanti”
All’evento in piazza della Vittoria hanno partecipato tra gli altri l’avvocato Alessandro Fusillo, uno dei più attivi promotori di ricorsi contro green pass e obbligo vaccinale, e Rosanna Spatari, la “dissidente” della Torteria di Chivasso che da pochi giorni ha potuto riaprire.
“Pochi governi hanno affrontato 20 settimane di mobilitazione ininterrotta, e il fatto che il governo abbia chiuso la porta a un qualsiasi dialogo e abbia scelto di continuare per la sua strada mettendo il pilota automatico al Parlamento lascia spazio ormai a considerazioni sullo stato della democrazia in Italia – conclude Sinigaglia -. È palese come ormai le istituzioni repubblicane come erano state concepite abbiano lasciato spazio a una corte principesca di Mario Draghi. Queste manifestazioni sono l’ultimo baluardo di resistenza alla deriva totalitaria di questo governo”.